Festa in moschea, a Giugliano incontro di pace tra prete e imam

Festa in moschea, a Giugliano incontro di pace tra prete e imam
di Cristina Liguori
Venerdì 25 Settembre 2015, 11:42
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Giugliano. È festa nella moschea. Si celebra il «sacrificio dell’agnello» di Abramo, l'«Aid el adha». Ieri mattina decine e decine di fedeli in via Marconi hanno affollato i locali aperti da poco più di un anno per celebrare l’evento religioso in contemporanea con tutte le altre moschee del mondo. Tanto l’entusiasmo dei responsabili della sede giuglianese che hanno invitato tutte le istituzioni cittadini e anche le cariche religiose.



A spiegare il perché della celebrazione è uno degli Imam del territorio Mohammed Mahmoud: «È una ricorrenza importante per i musulmani. Ricordiamo il sacrificio di Abramo che obbedì a Dio quando questi gli chiese di sacrificare suo figlio Isacco. Sappiamo bene che nostro signore fermò la sua mano e che infine fu sacrificato l’agnello. Per Dio era solo una prova. Ecco noi ricordiamo quel momento importante e lo celebriamo con la preghiera».



Fautore e animatore della celebrazione il responsabile della moschea di Giugliano, Kamel Bouchouicha: «Questo è un momento importante per tutti i fedeli del mondo. Stiamo celebrando l’evento qui a Giugliano come sta accadendo in tutte le parti del mondo in questo momento. Noi siamo molto attenti sul territorio sul quale tra l’altro ci sono centinaia di musulmani. Oggi è un evento importante». La moschea, aperta un anno fa, è diventata un importante centro di raccolta e di raduno per i fedeli musulmani del territorio. A Giugliano mancava infatti un luogo di culto e spesso e volentieri i fedeli erano costretti a spostarsi a Marano, ad Aversa o addirittura a Napoli.



Alla celebrazione non è mancato il parroco della chiesa storica di San Giovanni, la più vicina alla moschea di giugliano, don Francesco Palmiero, invitato dall'imam. Così il religioso ha commentato la propria entusiasta partecipazione: «E' molto importante condividere con i fratelli, con tutti i fratelli, la fede e un momento relligioso così significativo. Se preghiamo in modo diverso non significa che non preghiamo lo stesso Dio. per questo sarebbe bello, in prosieguo, una partecipazione corale all'invito di monsignor Spinillo ad Aversa, in occasione della Festa dei popoli che viene organizzata lì fra qualche giorno». Un momento ulteriori di dialogo, molto rilevante.



ll centro islamico di Giugilano è aperto tutti i giorni e affissi all’ingresso ci sono gli orari nei quali è possibile accedere alle sale per pregare. Cinque i momenti clou della giornata, nei quali donne e uomini possono entrare, dopo aver tolto le scarpe, o indossato un velo per rivolgere le loro preghiere ad Allah. Tra i fedeli c’è anche un giuglianese, Giovanni Argano, avvicinatosi alla religione musulmana sei anni fa: «Oramai sono un assiduo frequentatore - spiega - mi sono avvicinato a questa religione dopo un episodio particolare della mia vita. Prima andavo a Napoli per pregare adesso posso restate qui a Giugliano. la fede non si può spiegare, è qualcosa di superiore a noi, qualcosa che viene dall’alto».



Durante la celebrazione Kamel ha spiegato ai non fedeli ogni particolare dei riti religiosi, si è fatto Cicerone ed ha accompagnato i visitatori all’interno delle sale, ha spiegato il perché del rito, e dato spiegazioni sul ruolo delle donne nei momenti di preghiera. Alla celebrazione erano presenti anche altri Imam delle vicine moschee che non sono voluti mancare alla celebrazione del sacrificio dell’agnello. In tanti hanno anche scattato foto con i loro leader religiosi di riferimento. Terminato l'evento molti sono andati via a piedi, tanti altri a bordo di bici o vecchi motorini.



Il numero dei fedeli pare stia crescendo in zona ed è probabile che la moschea venga addirittura delocalizzata in un luogo più idoneo. Pare, infatti, ci sia un progetto di costruzione nel quartiere Casacelle, ma per adesso è solo un’idea. Nel frattempo i fedeli si autotassano, pagano l’affitto e pregano in uno dei vicoletti più antichi della città.



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