Una delle tre persone morte - si tratterebbe di un omicidio-suicidio - è la sorella dell'assessore comunale alla cultura, Nino Daniele, al quale il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha espresso «vicinanza».
Il sindaco, prima di entrare in Consiglio comunale, ha sottolineato che «è difficile affrontare la giornata istituzionale di oggi, dopo la tragedia che ha colpito l'assessore e amico Nino Daniele».
Una «tragedia incommensurabile». Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha definito quanto avvenuto in via Ammiraglio Aubry, nel quartiere San Giovanni a Teduccio, dove un uomo ha ucciso moglie e figlio e poi si è tolto la vita.
La donna era la sorella dell'assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele. A lui de Magistris ha dedicato il suo intervento in apertura della seduta del Consiglio comunale: «Non nascondo la mia profonda commozione e la difficoltà di affrontare una giornata di ordinaria vita istituzionale e politica - ha detto de Magistris - siamo profondamente vicini a Nino, lo dico come sindaco e come amico certo di interpretare il pensiero dei componenti della giunta, dei consiglieri e di tutti i napoletani. Voglio che sappia che non è un assessore della nostra giunta, è un nostro grande amico», ha concluso de Magistris. Su esortazione del presidente del Consiglio comunale Raimondo Pasquino, l'aula ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime.