Napoli - Dalla gloria all'incertezza, dallo splendore al tormento. Dalle stelle allo stallo. Su questa china continuano ad impantanarsi i destini del San Carlo. Perché a due mesi dalla fine della stagione commissariale la precarietà non ha ancora fatto le valigie. Anzi: appeso al filo della diatriba politica, il più antico teatro d'opera europeo conta ben tre poltrone vacanti: ci sono da scegliere il direttore artistico e il direttore musicale, ma prima d'ogni altra cosa il soprintendente.
Sul nome di Rosanna Purchia la spaccatura è netta: se da una parte Caldoro, Maddaloni e i due rappresentanti del Mibac Lignola e Tesauro sono per una conferma (non tutti animati da grande entusiasmo, per la verità), dall'altra c'è De Magistris.
Continua a leggere sul Mattino Digital
Napoli. San Carlo: il caso al ministero è scontro sulla Purchia, più vicino l'addio
di Davide Cerbone
Sabato 28 Febbraio 2015, 08:10
- Ultimo agg. 08:19
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA STESSA SEZIONE
di Leandro Del Gaudio
di Gennaro Di Biase
di Leandro Del Gaudio e Ettore Mautone
di Leandro Del Gaudio