Mille&UnBaba, vince Abbà della pasticciera Patrizia Pragliola

La terza edizione di Mille&UnBabà nel Grand Hotel Vesuvio

Mille&UnBaba, vince Abbà della pasticciera Patrizia Pragliola
Mille&UnBaba, vince Abbà della pasticciera Patrizia Pragliola
di Emanuela Sorrentino
Martedì 12 Marzo 2024, 18:00
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La terza edizione di Mille&UnBabà, il concorso voluto da Mulino Caputo, ha visto sei donne sfidarsi “a colpi” di ricette creative ed eleganti presentazioni partendo ovviamente dal babà, un dolce tradizionale proposto per l’occasione nell’elegante salone del Grand Hotel Vesuvio in monoporzioni contemporanee per il particolare contest ideato da Mulino Caputo e Carmen Davolo di Dieffe Comunicazione.

«Un’ulteriore occasione – spiega Antimo Caputo, ad di Mulino Caputo – per valorizzare le eccellenze italiane, in questo caso l’estro di professioniste dell’arte bianca che si sono messe alla prova con la ricetta del babà.

Si tratta del primo evento in Italia organizzato nel 2024, in cui festeggiamo i 100 anni di vita. Un anno che è iniziato con la Caputo Cup in Giappone, kermesse riservata al mondo pizza». 

 

Pasta di babà tradizionale con bagna al liquore abruzzese Doppio Arancio (una fusione di distillati nobili di agrumi e brandy invecchiato), inserto di mousse di pastiera con cuore di cremoso all’arancia sono gli ingredienti di Abbà il dolce vincitore realizzato da Patrizia Pragliola, pasticciera con origini salernitane e napoletane che da anni vive a Cellino Attanasio, in provincia di Teramo. Mamma di cinque figli ha in Abruzzo la sua “Seven Bakery” e qui ha pensato ad Abbà (anagramma di babà), che significa padre in aramaico e che ha dedicato al padre scomparso. A giudicare tutti i dolci in gara il relais dessert Luigi Biasetto, il presidente Anpi Sal De Riso e lo stesso Antimo Caputo

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Da regolamento le monoporzioni potevano avere forme diverse dalla classica sagoma a “fungo” o “ciambella smerlata”, farcite con creme, frutta o glasse e arricchite con inzuppitura prodotta con una bagna differente da quella tradizionale e realizzata, a discrezione delle singole pasticcere, con un liquore, un vino dolce o un distillato. Alla prima classificata è stata assegnata una fornitura di 1.000 kg di farina Mulino Caputo e un premio di 1.000 euro. «Non mi aspettavo di vincere, per me era già tanto vivere questa esperienza con la famiglia Caputo e i maestri pasticcieri presenti in giuria», ha detto emozionata Patrizia Pragliola. Le altre partecipanti sono state: Veruska Cardellicchio da Roma; Ludovica Faiotto da Selvazzano, in provincia di Padova; Federica Finzi da Lecce; Carlotta Garofalo da Napoli e Giusy Persico da Sorrento. 

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