David di Donatello 2024, Mario Martone in cinquina con il documentario su Massimo Troisi

Sorpresa per Mixed by Erry che strappa la nomination come miglior sceneggiatura non originale e per Liberato nominato per la miglior canzone

Mario Martone candidato ai David di Donatello con il documentario su Troisi
Mario Martone candidato ai David di Donatello con il documentario su Troisi
Mercoledì 3 Aprile 2024, 14:00 - Ultimo agg. 4 Aprile, 08:55
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II 3 maggio verranno consegnati i David di Donatello nella storica cornice degli studi di Cinecittà. In un ambiente che ricorda la storia del cinema italiano, la Dolce Vita e tutto ciò che ha reso il paese famoso nel mondo, si è tenuta stamattina la conferenza stampa di presentazione della serata (condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, con il red carpet seguito da Fabrizio Biggio), nel quale sono state annunciate le cinquine che concorreranno all'ambito riconoscimento. Come era già stato largamente previsto, a fare incetta di candidature è stato C'è ancora domani, esordio alla regia di Paola Cortellesi. Come ogni anno, però, non sono mancate le nomination a registi, attori e maestranze napoletane. 

Miglior documentario, «Laggiù qualcuno mi ama» di Mario Martone 

Nel nome di Massimo Troisi, il regista Mario Martone ha conquistato la nomination come miglior documentario per «Laggiù qualcuno mi ama», film che racconta la carriera di uno dei simboli di Napoli attraverso interviste inedite e interventi dei colleghi. Nel trentennale della sua scomparsa, la candidatura si rivela essere un grandissimo omaggio ad uno degli artisti più significativi che Napoli (e l'Italia tutta) ha avuto nel corso della sua storia.

Una nomination per Martone che, questa volta, veste gli importanti panni di guida in un viaggio nella vita e nella carriera di Massimo.

La sorpresa di Mixed by Erry, il fenomeno Liberato e il “solito” Silvio Orlando

Altro traguardo è la candidatura di Mixed by Erry di Sidney Sibilia come miglior sceneggiatura non originale. La pellicola, che ha immediatamente conquistato il favore del pubblico, ha saputo conquistare anche la commissione dei David. Il film, infatti, racconta la storia ambientata negli anni '80, dei fratelli Frattasio, che iniziano a vendere musicassette contraffatte in un basso di Forcella creando poi un vero e proprio impero. Come ogni anno, Napoli è presente anche nelle categorie attoriali. Silvio Orlando, infatti, è tra i candidati come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in «Il Sol dell'Avvenire» di Nanni Moretti. Ad chiudere il gruppo di napoletani candidati ai David per il 2024 c'è ache Liberato. Il misterioso cantautore napoletano, infatti, ha ottenuto la sua prima nomination al premio per la miglior canzone originale con O' DJ (Don't Give Up), main theme del film Mixed by Erry.

La conferma di Edoardo De Angelis e gli outsider Maurizio Braucci e Pietro Marcello

Nonostante non abbia conquistato un posto in cinquina per il miglior film o la miglior regia, Edoardo De Angelis con il suo «Comandante» ha strappato una candidatura per il David Giovani (e quella come Miglior produttore), premio che viene assegnato, tramite apposite votazioni, dalle nuove generazioni e dagli studenti delle scuole. Conquistano, invece, un posto tra i migliori sceneggiatori dell'anno, Maurizio Braucci e Pietro Marcello, candidati per la miglior sceneggiatura non originale per il film «Le vele scarlatte».

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Insomma, come ogni anno i David si dimostrano essere non solo una importante vetrina per tutto il cinema italiano ma anche un modo per capire l'importanza che Napoli ha nel mondo dell'audiovisivo italiano. Oltre ad essere un set dell'eccellenza per tantissimi registi, è diventata una vera e propria fucina di talenti in continua scoperta.

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