Campania. Forza Italia: «La legge Severino vale solo per Berlusconi»

Campania. Forza Italia: «La legge Severino vale solo per Berlusconi»
Giovedì 2 Luglio 2015, 15:34 - Ultimo agg. 18:50
2 Minuti di Lettura
«L'accoglimento del ricorso contro un provvedimento peraltro dettato da una legge attualmente sottoposta al giudizio di legittimità della Corte Costituzionale non desta nessuna sorpresa. Sorprende semmai il fatto che la stessa legge sia stata aggressivamente applicata soltanto nei confronti del presidente Berlusconi». Così il gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania. «Adesso, rispetto al caos istituzionale generato fino ad ora e ai gravi ritardi addebitabili alle scelte politiche del Pd e del premier non eletto Matteo Renzi - aggiungono i consiglieri di Forza Italia - c'è solo da mettersi immediatamente al lavoro perché i cittadini, le imprese e, soprattutto, i lavoratori e i disoccupati della Campania, non possono attendere oltre. I veri temi sono ora altri: l'imminente scadenza dei termini per i Prg e gli adempimenti sui fondi europei, sui 19 Grandi progetti e sull'accelerazione della spesa, per citarne alcuni».



Temi, concludono i consiglieri, «che attengono dunque a un lavoro di buon governo avviato negli ultimi cinque anni con il presidente Caldoro e che da opposizione responsabile e nell'interesse dei cittadini campani intendiamo portare avanti con forte determinazione».



«Dopo la decisione del Tribunale di Napoli il caos Campania, comunque, continua perché la vicenda non è affatto conclusa.
Ma soprattutto è morta la Severino. Possibile che sia solo Berlusconi a pagare? E tutti gli altri, soprattutto del Partito democratico, a essere salvati?». Lo afferma Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. «La Severino - prosegue - è contra personam, contra Berlusconi, e a favore, ovviamente, di tutti gli inquisiti o i soggetti di provenienza Partito democratico. Questo è inaccettabile». «Mi pare che Cantone dica anche che la Severino è da cambiare: allora rottamiamo la Severino, facciamo tornare Berlusconi senatore, e poi ne riparliamo. In ogni caso la Campania continua ad essere nel caos».
© RIPRODUZIONE RISERVATA