«Era un pericolo temuto e che si è verificato, non nascondo che le mie aspettative, leggendo gli atti del processo, erano altre ma, nonostante questo, avevo enormi apprensioni».
Lo ha detto l'avvocato Nicola Marseglia, uno dei due difensori di Sabrina Misseri, commentando con i giornalisti la sentenza della Corte di Assise di appello di Taranto che ha confermato la sentenza di primo grado all'ergastolo per la sua assistita e per la madre Cosima Serrano, al termine del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa ad Avetrana il 26 agosto del 2010.
Il legale di Sabrina: «Le aspettative erano altre»
Lunedì 27 Luglio 2015, 21:29
- Ultimo agg. 21:33
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