Dalla provocazione al sesso on line. Foto provocanti, che rapidamente – e facilmente – scivolano nell’hard. Poi, le webcam accese per farsi guardare. Infine, la domanda chiara e diretta: vuoi fare sesso?
In un crescendo di proposte, l’ultimo “divertimento” degli adolescenti è il sesso on line fatto senza conoscersi. Di più, senza sapere chi sia il partner dall’altra parte dello schermo. Dunque, anche, se sia un coetaneo o un adulto che coetaneo si finge. A fornire i dati del fenomeno e, dunque, in una certa misura del rischio, è l’indagine nazionale “Abitudini e Stili di Vita degli Adolescenti Italiani” della Società Italiana Pediatria, che ha puntato l’attenzione anche sull’erotismo virtuale per indagarne modalità e, appunto, numeri.
Circa il 12% dei tredicenni riceve proposte di sesso on line da sconosciuti. Il 5,4% delle ragazze le accetta. Anche il 5% dei ragazzi. Modalità e percentuali si ripetono pressoché uguali in tutta Italia. Prima si scambiano alcune frasi in chat, poi scatta la sfida di mostrarsi, con foto e video. A volte, invece, sono le foto a fare da “esca”. Il 15% degli intervistati ha ammesso di aver pubblicato un selfie provocante. Nel 2012, a farlo era l’11,2%. Perlopiù a pubblicare sono ragazze: il 16% a fronte del 14,1% di ragazzi. Attenzione però, al sommerso dettato dalla timidezza.
La percentuale, infatti, sale sensibilmente se lo “sguardo” è esterno. È il 48% a dichiarare di avere amici e compagni che postano selfie provocanti. E non è questo l’unico comportamento a rischio. Gli sconosciuti chiedono e gli adolescenti, spesso, rispondono. Il 16,7% dei ragazzi e il 12,8% delle ragazze ha accettato di farsi vedere in webcam. Il 20,7 dei primi e il 17,6% delle seconde ha dato il numero di telefono. A indicare senza timore la scuola che si frequenta sono il 26% degli studenti e il 23,3% delle studentesse.
Dal virtuale al reale il passo è breve. L’ultima proposta riguarda proprio la possibilità di incontrarsi. Lui ha meno paure di lei, rispettivamente il 14,6% e l’8,5% del campione hanno accettato la proposta. Non è un allarme pedofilia, specificano i ricercatori, lo sconosciuto può essere realmente un adolescente. Nella possibilità, però, c’è tutto il rischio del fenomeno.
Sesso online senza conoscersi, l'ultima pericolosa moda dei tredicenni
di Valeria Arnaldi
Mercoledì 19 Novembre 2014, 15:15
- Ultimo agg.
22 Novembre, 20:28
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