Imprenditore scomparso, trovato
il cadavere: si cercava dal 2008 -Foto

Stefano Cerri
Stefano Cerri
Lunedì 26 Gennaio 2015, 15:23 - Ultimo agg. 15:25
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PAVIA - Apparterrebbe all'imprenditore Stefano Cerri il corpo ritrovato dagli agenti della Squadra Mobile di Milano in un'area boschiva nei pressi di Garlasco e Tromello, nel Pavese.





L'imprenditore è scomparso nel dicembre del 2008 e per il suo omicidio sono stati confermati quattro ergastoli in appello. Gli agenti sono arrivati all'individuazione del corpo grazie alle dichiarazioni di uno dei condannati. Uno dei quattro ergastolani, Stefano Savasta, rivale in amore di Cerri, era stato trovato morto, probabilmente per un infarto, a bordo di un treno per Verona nel novembre dell'anno scorso.



Si era allontanato alcune ore prima dalla sua casa a Sirmione (Brescia) dove era ai domiciliari. È stata dopo la sua morte che un altro dei condannati all'ergastolo, Marthy Hernandez Rodriguez, dominicano, nel dicembre scorso, ha cominciato a collaborare con gli investigatori.



Prima non aveva voluto farlo perché, ha raccontato, era 'terrorizzato' da Savasta. Quest'ultimo, secondo le dichiarazioni di Rodriguez, aveva commissionato il rapimento di Cerri, offrendogli duemila euro. Rodriguez era entrato in azione con un altro dominicano (un terzo è latitante), Omar Calcano, nel dicembre del 2008, prelevando Cerri. Il dominicano, a suo dire, riteneva che l'imprenditore dovesse solo subire una lezione, ma l'altro avrebbe calcato la mano, picchiando brutalmente Cerri che, tra l'altro, aveva sulla bocca del nastro adesivo. Così si erano accorti che era morto e ne avevano seppellito il corpo in un bosco.



Gli agenti della Squadra mobile, con a capo Alessandro Giuliano, con quelli della scientifica e l'aiuto delle unità cinofile, hanno subito cominciato le ricerche che hanno richiesto tempo perché il dominicano, a sei anni di distanza, non ricordava esattamente dove avessero seppellito il corpo di Cerri.