Chiara Ferragni, la pubblicità social in Italia vale 323 milioni: chi potrebbe ereditare il suo impero milionario

Chiara Ferragni, la pubblicità social in Italia vale 323 milioni: chi potrebbe ereditare il suo impero milionario
Lunedì 22 Gennaio 2024, 11:18 - Ultimo agg. 12:12
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Il fenomeno Chiara Ferragni sopravviverà al disatro creato dal caso pandoro?  Le aziende della moda, che l’hanno scelta regolarmente per le campagne promozionali via social, annullerano i loro contratti? E se questo succederà chi erediterà una porzione del suo fatturato milionario? La pubblicità via social (l’influencer marketing) conosce il primo terremoto della sua giovane storia. I due anni di pandemia hanno spinto il commercio elettronico e, di conseguenza, anche le fortune degli influencer. Ma cosa cambierà ora?

Il fatturato

Nel 2021, secondo quanto scrive La Repubblica, una ricerca DeRev Lab ha stimato in 280 milioni i soldi che le imprese girano alle celebrità dei social – ma anche alle figure emergenti - perché promuovano i loro prodotti: più 15% rispetto all’anno prima. Nel 2023, l’Upa – che raccoglie gli inserzionisti pubblicitari più rilevanti – ha fissato la spesa social in 323 milioni in Italia: più 10%. Ora la crescita a due cifre deve misurarsi con una doppia insidiosa incognita: la crisi Ferragni e la perdita di credibilità complessiva di questa forma di pubblicità.

Le Sette campagne della Ferragni 

Analizzando più da vicino 7 campagne: Atelier Emé per i suoi abiti da sposa, Dior, Calzedonia, Louis Vuitton, Gucci, Intimissimi e Ghd (piastre per i capelli). Questi brand hanno messo in campo 88 influencer per spingere i loro prodotti: un esercito. Eppure nessuno ha garantito più interazioni di Ferragni. Per ogni euro che investe in pubblicità social, oggi un’impresa ottiene un ritorno medio di 1,21 euro. In che misura il Roi, il ritorno economico dell’investimento pubblicitario, si confermerà nell’era post-Ferragni e della perdita dell’innocenza per l’influencer marketing?

Chi sono gli influencer in Italia

L'italia ha il maggior numero di influencer e creativi via social dei Paesi comunitari rispetto alla popolazione residente. Ogni 100 persone che vivono in Italia, il 2.22% fa questo mestiere o quantomeno ci prova, avendo più di 18 anni e almeno 1000 seguaci. L’anno scorso, solo su Instagram, i nostri influencer hanno proposto così oltre 161 mila 800 contenuti promozionali, cui si aggiungono i 13 mila 300 di YouTube e i 2 mila 400 di Tik Tok (fonte: Onim). Parliamo di contenuti presentati correttamente come pubblicità e riconoscibili da targhe come #adv o #ad (dall’inglese advertising).

Il fenomeno Mattia Stanga


Se Ferragni regna (o regnava) su Instagram, un nome diverso spopola su TikTok.

Nel 2023, tre video dello studente di Economia Mattia Stanga, a supporto della Bref e dei suoi prodotti per il bagno, hanno scatenato 67 milioni 600 mila visualizzazioni e 653 mila 161 interazioni. E adesso Stanga – autore di podcast e libri (“Chiedi!”, Rizzoli) - sarà inviato al Prima Festival di Sanremo per incoronazione diretta di Amadeus.

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