Depurazione bloccata: allarme in Alta Irpinia

Lo sciopero dei lavoratori Asidep ferma il sistema: verifiche dei Carabinieri

Un momento della manifestazione di ieri davanti al palazzo di Governo
Un momento della manifestazione di ieri davanti al palazzo di Governo
di Alessandro Calabrese
Sabato 20 Gennaio 2024, 10:06 - Ultimo agg. 10:08
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Al quarto giorno di blocco della depurazione industriale in Irpinia partono le ispezioni sul rischio ambientale. Ieri mattina la prima di una probabile serie di verifiche itineranti si è registrata all'impianto di Calaggio-Lacedonia. Ad effettuarla i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico. I militari si sono soffermati innanzitutto sull'acquisizione delle copie di alcuni formulari di carico e scarico dei fanghi e dei documenti relativi all'attività d'esercizio. Documentazione che, almeno in parte, sarebbe stata già incamerata anche dai colleghi del Gruppo Forestale.

Svolti, a seguire, i controlli di routine sull'accumulo dei reflui, con la stima della residua autonomia attraverso la collaborazione di alcuni addetti, invitati a fornire delle indicazioni.

Si tratta del primo riscontro sulle aree industriali irpine dopo l'avvio della nuova fase di sciopero ad oltranza dei 54 lavoratori Asidep che ieri hanno manifestato davanti alla Prefettura di Avellino, prima di essere ricevuti in delegazione con i riferimenti dei sindacati di categoria dal capo di Gabinetto del prefetto, Rosanna Gamerra, alla quale hanno consegnato simbolicamente le chiavi degli impianti. Gesto a dimostrazione che le strutture sono chiuse e senza custodia.

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