Limatola: bancarotta da 9,5 milioni, adesso scatta la condanna

Condannato l'ex presidente del cda di Officine Meccaniche

La Guardia di Finanza
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Sabato 21 Ottobre 2023, 10:03
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La sezione penale, ieri, ha condannato a tre anni e quattro mesi Alberto Mario Beretta, 63enne di Desio, in provincia di Milano, presidente del Consiglio di amministrazione, dal 12 maggio 2005 al 31 dicembre 2010, delle «Officine meccaniche», società dichiarata fallita nel settembre 2013, la cui sede era stata trasferita a Limatola. Beretta era imputato di bancarotta. L'imputato è stato condannato per tre capi d'imputazione e assolto da altri cinque. Inoltre è stato interdetto dai pubblici uffici per cinque anni e per la durata della pena non potrà esercitare l'attività di imprenditore. Il pm Marilia Capitanio aveva chiesto una condanna a tre anni e sei mesi.

Inoltre l'avvocato Giuseppe Schiuma, per la curatela fallimentare, si era pronunciato per la condanna. Il difensore Angelo Leone aveva però sollecitato l'assoluzione del suo assistito, perché il fatto non sussiste.

Il verdetto è stato emesso dal collegio composto da Sergio Pezza, Francesco Murgo e Salvatore Perrotta. Nel mirino della Guardia di Finanza, che ha svolto le indagini, una bancarotta da 9,5 milioni di euro.

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Secondo l'accusa, l'imputato avrebbe agito per procurare a sé e ad altri un ingiusto profitto recando pregiudizio ai creditori, in epoca antecedente il fallimento. Avrebbe distratto, inoltre, somme di denaro in favore di una società controllata, che era socia della società fallita per una quota del 37 per cento, a mezzo bonifici bancari. Avrebbe poi eseguito compensazioni parziali delle partite creditorie e debitorie allo scopo di favorire una società di cui lo stesso imputato risultava amministratore unico, danneggiando così i creditori. Comportamenti che avrebbero portato al dissesto dell'azienda. 

 

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