«Zone 30», si parte: primi test a via Moro

Addestramento con lo speed velox ieri mattina in via Aldo Moro in città per circa dieci vigili urbani. Un esercizio che non è passato inosservato. Sui social è partito immediatamente il tam-tam tra gli automobilisti con avvisi e commenti vari. Decine di messaggi legati all'entrata in funzione dell'autovelox mobile. Questo il tenore dei post: «Alzate il piede dall'acceleratore»; «Siate prudenti»; «Attenzione hanno posizionato il giocattolo a via Aldo Moro»; «Occhio al limite di velocità». Ed altri ancora con gli stessi contenuti. Non erano al corrente che si trattava solo di una esercitazione e quindi c'è stato un falso allarme.

L'entrata in vigore, però, è rinviata solo di pochi giorni. Sulle «zone 30», nella prossima settimana si partirà e non sarà per finta. Via Aldo Moro, viale Principe di Napoli e via Napoli per il momento sono le strade destinate all'utilizzo dell'apparecchiatura di ultima generazione e per le quali da qualche mese c'è l'ordinanza sindacale del limite di velocità di 30 chilometri orari per gli automobilisti.

La pratica per capire le funzioni di montaggio ed utilizzo alla presenza di personale specializzato, è durata circa un'ora con esito soddisfacente come ha sostenuto il comandante della polizia municipale Fioravante Bosco. «La prova è andata bene. La macchina funziona perfettamente. I vigili presenti hanno appreso subito il sistema operativo. È abbastanza facile montarla ed anche il relativo funzionamento. La prossima settimana previa informazione attraverso appositi comunicati stampa, si partirà con l'utilizzo vero. Ricordo che per le infrazioni sulla velocità rilevate, non c'è bisogno della contestazione immediata, mi riferisco alla multa. Naturalmente saranno apposti dei cartelli di preavviso che andranno messi almeno 80 metri di distanza prima dell'apparecchiatura. L'utilizzo avverrà con la presenza di una pattuglia, pertanto per il momento dalla mattina fino alle 19 circa. Un deterrente per limitare la velocità in città era indispensabile a causa dell'alto numero di incidenti che si verificano. La sicurezza stradale è fondamentale». 

«Pensate proprio ieri - racconta Bosco - c'è stato l'ennesimo episodio. Un trentunenne, senza ragione apparente in via Luigi Sturzo ha perso il controllo della propria auto andando a urtare contro una cassetta dell'Enel che unitamente al mezzo è andata frantumata ed ha lasciato la zona senza energia elettrica per ore». IL'apparecchiatura di nuova generazione, costata 3.342 euro Iva inclusa, andrà a sostituire il modello Autovelox 104/C-2, in dotazione ai vigili beneventani, ormai in disuso in quanto obsoleto e non funzionante. Sarà in prova fino a dicembre 2023, successivamente, in base anche alla riuscita di questa prima fase, si valuterà su un noleggio a lungo termine. Speed velox è un sistema per il controllo della velocità veicolare con laser bidirezionale approvato da ormai sette anni dal competente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo strumento, di dimensioni e peso estremamente contenuti, è interamente digitale.

L'assessore al traffico Attilio Cappa, come fatto anche dal sindaco Mastella nei giorni scorsi, ha provveduto a ribadire le finalità dello speed velox. «Chiarisco innanzitutto che non c'è nessuna voglia di battere cassa e né si tratta di una iniziativa punitiva. L'idea, quella unica e sovrana, riguarda la tutela, la salvaguardia e la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni in aree particolarmente esposte per quanto concerne i limiti di velocità proprio come via Aldo Moro. Non è escluso che in futuro, in caso di necessità si estenda l'area di intervento con l'autovelox. Si tratta, quindi, contemporaneamente di un'azione di prevenzione per evitare abusi specie in determinati orari. In tutta sincerità, non ravvedo alcuna motivazione per fare polemizzare o fraintendere questa operazione».