Benevento, De Pierro: «Programma Pics, soltanto inesattezze e ostilità dal Pd»

La nota del vice sindaco del capoluogo

Il vice sindaco Francesco De Pierro
Il vice sindaco Francesco De Pierro
Giovedì 14 Marzo 2024, 19:52
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«È una logica neofobica e intrisa di pregiudizio quella con cui il Pd ha approcciato il dibattito sulle opere finanziate dal programma Pics: più che punti di vista, sembrano punte d'invidia. La città s'illumina, altri - possiamo comprenderlo - anche per questo sono un po' rabbuiati». Così, in una nota, il vice sindaco con delega all'attuazione dei Pics Francesco De Pierro. «Dire che il lapidarium ostruisce la visuale dell'Arco è una banale bugia: al contrario, è un elemento qualificante che consentirà una fruizione interattiva e pluridimensionale del monumento-simbolo della città. Si costruisce un'esperienza interattiva e a tutto tondo attorno alla visita, come accade in tutte le principali mete turistiche italiane. Spacciare il lapidarium per un ecomostro non solo è una sgrammaticatura istituzionale rispetto alla Soprintendenza che l'ha ovviamente autorizzato, ma è l'ennesima, eccessiva espressione di ingenerosa ostilità su un'opera che invece valorizza e promuove la bellezza dell'Arco».

«Comunichiamo, altresì, al Pd - aggiunge lo stesso De Pierro, che i reperti ci saranno.

Istituita una Commissione di esperti ad hoc, a cui partecipa la Soprintendenza: la teca sarà un piccolo scrigno di bellezza. E sarà complemento di un'opera che è anche altro: luce, verde, riqualificazione dell'area con una ripavimentazione che rispetta la tradizione storica ma al contempo ne rinnova il fascino. Inaugureremo anche quest'opera e altre ancora. Sopportando qualche non ci piace stile presepe di De Filippo e quelli che hanno da ridire: siamo sicuri che saranno molto meno di quelli che proveranno gioia ed emozione nel vedere una città sempre più valorizzata, illuminata  e innovata nella sua plurisecolare bellezza».

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