Linea Foggia-Benevento ripristino dopo la frana

Il via libera a meno di un mese dal movimento franoso che aveva compromesso l’agibilità della galleria Starza

La stazione di Benevento
La stazione di Benevento
di Giuseppe Di Martino
Martedì 9 Aprile 2024, 00:00 - Ultimo agg. 09:40
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A quasi un mese dal movimento franoso che aveva compromesso l’agibilità della galleria Starza, provocando un dissesto di 250 metri nella tratta tra Ariano Irpino e Montecalvo, è stata riattivata ieri mattina la circolazione ferroviaria sulla linea Foggia-Benevento.

Le corse erano state sospese lo scorso 12 marzo, alla luce dei danni a un pozzo di areazione della galleria, che aveva compromesso la possibilità per lavoratori e pendolari di raggiungere o partire serenamente da e per il capoluogo sannita. La riattivazione della tratta, prevista inizialmente per il 14 aprile, è stata così anticipata di una settimana, grazie al lavoro di 70 persone tra tecnici e operai di Rfi e imprese specializzate, all’opera senza sosta per rimuovere i detriti caduti sulla rete ferroviaria, ripristinare l’aeratore danneggiato ed effettuare un costante monitoraggio su tutto il tratto.

Ultimate le ispezioni, da ieri mattina le Frecce e gli Intercity che viaggiano tra Roma, Bari e Lecce (e viceversa) hanno ripreso la loro corsa senza l’ausilio del piano d’emergenza attivato da Rfi per garantire i collegamenti tra la Puglia e la Campania, che prevedeva l’impiego di bus sostitutivi a Benevento e a Foggia. Trenitalia ha attivato oltre 2.300 autobus sostitutivi e messo in campo circa 2.000 addetti all’assistenza a bordo treno e nelle stazioni di Lecce, Bari, Foggia, Benevento, Roma, Firenze, Bologna e Milano, per fornire informazioni alla clientela su bus sostitutivi e percorsi alternativi.

Circa 55mila sms e 15mila mail sono stati inviati ai passeggeri, tramite il servizio di «Smart Caring», per informarli preventivamente sulle modifiche del viaggio e sulla riattivazione della linea. Inoltre, sono stati forniti ai passeggeri più di 3.500 kit di assistenza con generi di conforto.

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Nonostante gli sforzi, però, i disagi sono stati molteplici, soprattutto nel periodo delle vacanze di Pasqua, con inevitabile allungamento dei tempi di percorrenza tra le varie stazioni ferroviarie. Senza considerare che, in questo concitato periodo, la stazione centrale di Benevento è stata presa d’assalto da migliaia di viaggiatori che hanno affollato il terminal provvisorio per i pullman sostitutivi, con conseguente traffico in tilt e lunghe file d’auto parcheggiate selvaggiamente nei pressi di piazza Colonna, sollecitando di fatto gli interventi della polizia municipale. «Finalmente termina questo calvario – racconta un giovane diretto in Puglia –, è stato davvero un disagio viaggiare in questo modo rischiando di restare fermi in stazioni con scarsi servizi». E ancora: «Sono molto contento della riattivazione. I disagi ci sono stati, specie per chi come me viaggia tutte le settimane», spiega un avvocato diretto a Roma. «Avevo acquistato con largo anticipo il biglietto per Roma. Ieri mi hanno comunicato tramite mail il ripristino del servizio e sono fortunato perché arriverò in anticipo di due ore», dichiara un altro viaggiatore. Una vicenda che, però, ha messo in evidenza l’importanza strategica per Benevento della messa in esercizio fra due anni della rete Alta Capacità Napoli-Bari, che cambierà il futuro dei collegamenti su ferro nel Meridione.

Collegamenti più efficienti

«È un risultato importante per migliaia di cittadini che potranno tornare a viaggiare con la prospettiva di un collegamento ferroviario anche più efficiente e sicuro - evidenzia il sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante -. Dopo lo smottamento lungo la tratta tra Ariano Irpino e Benevento, che di fatto ha tagliato in due il Paese, ho effettuato un sopralluogo - aggiunge - con l’obiettivo di accelerare le operazioni di ripristino. Gli interventi sono stati molto complessi ma, alla luce dell’importanza che la tratta riveste e dei concomitanti lavori sull’Adriatica, ho personalmente chiesto a Rfi che fossero ultimati anche anticipando i termini inizialmente fissati. Ringrazio operai, tecnici e ingegneri che hanno lavorato giorno e notte per rispettare questo obiettivo, garantendo anche ulteriori misure di sicurezza, con l’installazione di sensori di monitoraggio da remoto di ultima generazione. Uno sforzo straordinario, frutto della volontà di riattivare in tempi record i collegamenti nei territori interessati per ridurre il più possibile i disagi agli utenti. Continueremo a lavorare - conclude Ferrante - per rafforzare il sistema dei trasporti in particolare al Sud, garantendo ai cittadini infrastrutture sempre più moderne ed efficienti».

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