Benevento, biglietti e prenotazioni bloccati sui treni Tav

La stazione di Benevento è capolinea dei ritardi dovuti alla frana di Ariano

I binari dell'alta velocità
I binari dell'alta velocità
di Giuseppe Di Martino
Venerdì 15 Marzo 2024, 10:21 - Ultimo agg. 10:32
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«Come possessore di un abbonamento non sto avendo particolari problemi ma se volessi cambiare nell'arco della giornata la mia prenotazione non lo posso fare tramite app se non recandomi allo sportello Trenitalia». La testimonianza dell'avvocato beneventano Emilio Ricciardi, habitué del treno Alta Velocità diretto a Roma e viceversa, fotografa esattamente il disagio quotidiano che pendolari e viaggiatori sono costretti ad affrontare al momento della modifica delle loro prenotazioni.

Inoltre, disagio nel disagio, è praticamente impossibile acquistare sul web soluzioni di viaggio da Milano o Roma fino al 15 aprile. È la paradossale situazione che in questi giorni ha investito il traffico su ferro in direzione Benevento, a causa dell'interruzione della linea Foggia - Caserta, che collega il capoluogo sannita e Ariano Irpino, bloccata da martedì a causa di un movimento franoso.

Un limbo che durerà almeno altri trenta giorni, come annunciato da Rfi, con l'Italia spaccata in due e la città delle Streghe al centro del Purgatorio.

I treni dell'Alta Velocità provenienti da Milano e Roma e diretti a Bari e Lecce si fermano nella stazione di Benevento. Qui i passeggeri salgono sui pullman sostitutivi per raggiungere Ariano Irpino dove il viaggio prosegue su ferro. Lo stesso accade all'inverso. Ma i provvedimenti di emergenza messi in atto da Trenitalia funzionano a metà. Anche per tutta la giornata di ieri non era possibile acquistare biglietti dal Nord (ad esempio Milano e Roma a Benevento) e nemmeno, per chi aveva l'abbonamento, prenotare un posto.

Per cui i convogli anche ieri sono arrivati semivuoti ai binari 2, 3 e 4. Molti treni sono inoltre stati cancellati (in particolar modo gli Intercity) e i regionali hanno accumulato ritardi notevoli. Ma non basta. Se volessimo acquistare un ticket online, non solo a stretto giro, l'impresa è praticamente impossibile. L'impatto dell'interruzione si traduce così in ritardi significativi, disagi nell'acquisto dei biglietti online e cambiamenti improvvisi nei servizi. I viaggiatori sono costretti a modificare i loro piani e ad affrontare lunghe attese. Sul sito di Trenitalia infatti non è possibile acquistare biglietti online né tantomeno alla biglietteria self service della stazione fino al 15 aprile. In pratica un vero dramma anche per i molti studenti o lavoratori fuorisede che stanno già programmando le prossime ferie in terra sannita in vista dell'imminenti le vacanze di Pasqua. Quindi stop ai biglietti online fino al termine dei lavori e al ripristino del servizio.

Per i viaggiatori che preferiscono Italo, le difficoltà persistono, anche se in misura minore. Infatti tramite l'applicazione dell'azienda di trasporto privata fondata da Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle sono ancora disponibili i tagliandi per i «fortunati» viaggiatori. Intanto ieri è stata un'altra giornata di forti disagi per gli utenti della linea ferroviaria Lecce - Foggia - Caserta, in particolar modo per i pendolari che dal Sud dovevano risalire la direttrice lungo lo Stivale: treni cancellati, o costretti a tornare indietro. Ritardi di almeno cento minuti.

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Il viaggio dei passeggeri sulla tratta tra Foggia e Caserta si è così trasformato in un'odissea. Nella sola giornata di ieri Trenitalia ha cancellato 15 Frecciarossa e Intercity. A cui vanno ad aggiungersi altri cinque Frecciarossa anche per la giornata di oggi. In attesa del ripristino del tratto ferrato interessato dal movimento franoso, pure ieri la sequela di sali e scendi, dai treni ai bus sostitutivi, si è ripetuta. I treni in partenza da Lecce sono stati fatti fermare a Foggia o ad Ariano Irpino, quelli da Roma nelle stazioni di Benevento e Caserta. Sono stati attivati, inoltre, bus sostitutivi per fare la spola tra le stazioni per permettere ai passeggeri di scavalcare il tratto bloccato e poter risalire sul treno dall'altra parte per arrivare a destinazione. Ma la situazione resta complicata anche a causa della mancanza di informazioni chiare e tempestive nelle stazioni, disagi causati dagli scali imprevisti e preoccupazione per gli slittamenti nei propri itinerari.

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