Adesso manca davvero poco all’avvio dei lavori per la rinascita del Malies. È fissato a giugno lo start dell’intervento che dovrà rilanciare definitivamente lo storico mercato commestibili e il complesso ex suore Orsoline di via Rummo grazie al maxi finanziamento da 15,8 milioni ottenuto dall’amministrazione comunale nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, assegnazione che ha ulteriormente incrementato i 14,4 milioni intercettati con il Piano qualità dell’abitare (Pinqua).
L’appalto
Obiettivo che da ieri è più vicino alla concretizzazione. Il settore Lavori pubblici ha aggiudicato l’appalto all’associazione temporanea d’imprese formata dalla Conpat scarl e dalla I.co.ge srl, entrambe con sede legale a Roma, per un corrispettivo di 11.666.494 euro, dei quali 283.574 euro per la progettazione.
Gli step
L’aggiudicazione effettuata ieri con determina del dirigente Antonio Iadicicco fa scattare il conto alla rovescia verso la realizzazione della fase 2 del progetto che dovrà portare a nuova vita il complesso da tempo abbandonato di via Rummo. Un countdown che si prevede possa completarsi nel mese di giugno. Bisognerà espletare la consueta verifica dei requisiti e il decorso del termine dei 35 giorni per la pubblicazione e la presentazione di eventuali ricorsi, rischio sempre attuale quando ci sono in ballo somme così importanti. Si procederà quindi alla stipula del contratto e all’avvio dei lavori. Già terminato da qualche giorno il primo step dell’intervento che ha visto l’ex mercato commestibili perdere la storica copertura in metallo, nell’ambito del progetto di messa in sicurezza e collaudo della struttura.
Il progetto
Il futuro del Malies sarà in linea con il suo prestigioso passato. Tornerà ad assumere un luogo di scambio commerciale con specifica vocazione all’agroalimentare, ospitando i tradizionali banchi di vendita ma anche vetrine per la promozione della filiera agroalimentare made in Sannio, spazi per lo svolgimento di eventi a tema, aree per la degustazione sul posto e per l’intrattenimento anche serale. Il progetto stilato dal team Parrella–Rubortone–Tomaselli-Ianniciello prevede una copertura in struttura mista acciaio-calcestruzzo e lamiera grecata e un grande solaio in trasparenza che farà da piano di calpestio del livello superiore con accesso da via Rummo, laddove oggi è presente soltanto un camminamento perimetrale. Nell’ex monastero delle Orsoline, in collaborazione con l’Università del Sannio, è prevista la realizzazione di alloggi per edilizia residenziale sociale a canoni accessibili. Potranno trovarvi posto lavoratori e studenti fuori sede, o persone con particolare vulnerabilità socio-economica. Si prevedono inoltre «servizi abitativi collaborativi per incentivare l’aggregazione e le relazioni sociali dei residenti».