Pietrelcina, Scocca all'attacco: «Abbiamo debiti per oltre 5 milioni di euro»

La nota del consigliere d'opposizione

Il Comune di Pietrelcina
Il Comune di Pietrelcina
Sabato 26 Agosto 2023, 19:30
3 Minuti di Lettura

Interviene con un post sui social Alessio Ermenegildo Scocca, capogruppo di opposizione a Pietrelcina, sulla situazione finanziaria del Comune. «La storia degli ultimi anni a Pietrelcina, ha dimostrato pian piano che non eravamo noi ad avere bisogno di lezioni di economia ma che chi negava non aveva compreso. Nella sua relazione di fine mandato - sottolinea -, l'ex primo cittadino aveva firmato una relazione, predisposta dall'allora segretario comunale che diceva, in sostanza, che lasciava le finanze dell'ente meglio di come le avesse trovate (sempre dalla stessa gestione, cioè da loro stessi). Se analizziamo l'andamento dei debiti pubblicato all'interno della relazione del revisore dei conti sul Bilancio, troviamo un'altra cosa, ossia che abbiamo oltre 5 milioni di debiti e un Comune in chiara difficoltà per assenza di liquidità. In parole povere, senza soldi». A suo avviso, dunque, «pensare che il paese natale di san Pio versi in queste condizioni dovrebbe far riflettere. 
Noi del gruppo di minoranza "Avanti Pietrelcina", dal primo momento, abbiamo scelto una linea di responsabilità per provare a contribuire nel salvare l'ente dal dissesto. Da questo punto di vista, riconosciamo all'attuale sindaco una linea di trasparenza che prima mancava, con una ricognizione del bilancio che ha comportato l'emergere di ulteriore debito fino a quel momento diciamo "fuori bilancio". Ogni Consiglio comunale - rimarca il capogruppo di minoranza - abbiamo sottolineato tutto questo votando contro al bilancio in coerenza con quanto sempre affermato, chiedendo di continuare sulla linea di un'operazione verità per il bene di tutti, manifestando responsabilità per evitare il dissesto ma invitando a riflettere: se si dovesse arrivare a un punto di non ritorno, meglio fare dissesto almeno per mettere un punto definitivo». 

«Sento dire che ogni male di questo Comune... è colpa della minoranza - conclude Scocca -.

Invito a stampare e leggere lo stato di indebitamento e a comprendere l'origine di tutto questo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA