Baronissi, frati derubati: colpo da 10mila euro durante la messa

Il Padre Guardiano, Giuseppe Castronuovo, stava celebrando la funzione a Sava, la messa al Convento è stata sospesa, i parroci più giovani sono rimasti molto turbati.

Il convento
Il convento
di Paola Florio
Domenica 31 Marzo 2024, 08:00 - Ultimo agg. 10:50
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Neanche l’avvento della Santa Pasqua ferma i delinquenti. Che dire di un Venerdì Santo funestato da un furto al Convento dei Frati Francescani a Baronissi con i ladri che, durante la funzione della sera, intorno alle 19.30, si sono introdotti nelle celle dei frati, luogo dove conservano quanto raccolto dalla questua. Bottino corposo che si aggirerebbe in totale intorno ai 10mila euro.

Il Padre Guardiano, Giuseppe Castronuovo, stava celebrando la funzione a Sava, la messa al Convento è stata sospesa, i parroci più giovani sono rimasti molto turbati. Uno di loro si è accorto dell’intrusione ed ha tentato di dare l’allarme, mentre i ladri fuggivano ha spinto un tavolo nella loro direzione, ma sono riusciti ugualmente a scappare. Erano in tre e almeno due avevano il volto travisato. Sul posto i carabinieri della locale stazione che stanno procedendo alle indagini del caso. Intanto sembra che i delinquenti abbiano preso tutto quello che c’era da prendere, non solo nella camera di padre Giuseppe, ma anche di tutti i parroci, rovistando dappertutto. Nella cella di padre Antonello, parroco della chiesa di Maria Ss di Costantinopoli, hanno preso mille euro, risultato di una lotteria di Pasqua. Cinque euro a biglietto e 200 biglietti venduti, l’estrazione di un uovo di cioccolato di ben 10 kg che è prevista per questa sera. Intanto padre Giuseppe racconta che alle 20.30 era a Sava: «durante l’eucarestia - dice - mi si è avvicinata una persona che mi ha informato dell’accaduto. Sono corso al convento dove c’erano i frati nei corridoi e i carabinieri. Quello che posso dire è che queste persone rimangono fratelli anche se hanno fatto del male a noi e alla città. Non siamo proprietari di ciò che ci viene affidato. Ho sentito il vescovo e celebreremo regolarmente le messe. Gesù ha chiamato amico fino all’ultimo chi lo tradiva e lo ha perdonato dalla croce. Queste persone non hanno bisogno di soldi ma dell’amore di Dio».

Arriva la solidarietà del sindaco Gianfranco Valiante: «Tanta amarezza per il furto al convento della Santissima Trinità dei Frati Minori di Baronissi mentre erano in corso le celebrazioni per il Venerdì Santo. Esprimiamo - dice - ferma condanna per l’ignobile gesto, soprattutto per il momento in cui è avvenuto il furto.

Un gesto deplorevole, che lascia davvero sgomenti».

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«Ringraziamo il sindaco per la vicinanza e ribadiamo semplicemente le parole dette alla fine della via Crucis di venerdì sera - scrivono i frati su Facebook - Dio ama tutti: anche i tre che questa sera sono entrati nel nostro convento, nelle nostre celle, per rubare i vostri soldi. Questo è il paradosso del cristianesimo: Dio ama tutti, anche chi commette azioni vili».

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