Caserta, schiamazzi, musica alta e degrado: la malamovida di Pasqua in centro

I residenti accusano: «Le nostre denunce ancora inascoltate»; Casale: «Passato il flusso turistico faremo azioni mirate»

La movida
La movida
di Daniela Volpecina
Martedì 2 Aprile 2024, 06:38 - Ultimo agg. 16:00
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Controlli serrati nei luoghi della Pasquetta e pattuglie impegnate a monitorare i flussi turistici fanno passare in secondo piano il caos della movida nel centro storico. «Anche questo fine settimana - denuncia Rosy Di Costanzo, presidente del comitato dei residenti - abbiamo dovuto subire gli schiamazzi notturni e la musica a tutto volume fino alle quattro. Sia in via Ferrante che in via Mazzocchi. E ciò all’indomani di una lettera aperta inviata a tutte le istituzioni nella quale avevamo chiesto ancora una volta il rispetto delle regole per una civile convivenza». Un documento volto a sensibilizzare anche l’opinione pubblica «affinché sappia - prosegue Di Costanzo - quante vessazioni è costretta a subire una parte di città». «Probabilmente per le nostre istituzioni è normale che noi cittadini abbiamo dovuto trascorrere parte della mattinata di Pasqua a ripulire i portoni dalle tracce di vomito, sporcizia e deiezioni lasciate dagli avventori ubriachi. È una vergogna alla quale nessuno, a quanto pare, intende porre rimedio».

Infine il dato sulle risse e la correlazione con l’alcool: «Siamo veramente stanchi - conclude la presidente - di essere testimoni involontari di scene delle quali faremmo volentieri a meno.

Giovani che alzano il gomito e che urlano, che facilmente perdono le staffe e che, con la stessa rapidità, si picchiano. Tutto ciò con la complicità di alcuni esercenti che, pur di incassare, vendono alcool ai minori e alzano il volume degli impianti rivolti in strada».

Polemiche e denunce anche dagli abitanti di via Vico che segnalano la presenza, tutte le sere ad esclusione del week-end, di una comitiva di stranieri che bivacca in piazza Correra fino all’alba tenendo svegli i residenti con lo stereo acceso e il gran vociare. «Qualche volta - spiegano - improvvisano anche una partita a calcio in piena notte in mezzo alla strada con tutto il frastuono che ne consegue. Abbiamo più volte chiamato l’Arma e le forze dell’ordine ma non sono mai intervenuti e quando abbiamo tentato noi di chiedere un po’ di rispetto affinché ci lasciassero dormire ci hanno risposto in malo modo».

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Dal Comune intanto preannunciano azioni mirate già a partire dalla prossima settimana. «Gli agenti della Polizia municipale - spiega il vice sindaco e assessore alla movida, Emiliano Casale - fino ad ora sono stati impegnati nelle attività di vigilanza e monitoraggio dei beni culturali, delle strade di accesso e uscita dalla città e di tutto il territorio in vista del notevole flusso turistico atteso a Caserta, superate le festività pasquali però potremo direzionare gli interventi verso il controllo delle aree interessate dalla movida con un’attenzione particolare al centro storico e a quei locali che non rispettano le regole e che tanto disturbo arrecano a chi vive in queste zone. La tematica è stata già affrontata in Prefettura nel corso dell’ultimo tavolo per l’ordine pubblico e la sicurezza, io stesso mi sono fatto portavoce dei disagi dei residenti del centro e posso garantire che c’è massima attenzione al caso». «Non si tratterà di interventi a macchia di leopardo - assicura il comandante della Polizia locale, Antonio Piricelli - bensì di azioni mirate a contrastare la mala movida». Tra le attività che probabilmente verranno messe in campo anche la verifica dell’occupazione di suolo pubblico e il rispetto dei decibel previsti.

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