Energia pulita e condivisa a San Giovanni a Teduccio, quartiere nella zona orientale di Napoli. Prende forma la comunità energetica e solidale che vede protagonisti la Fondazione Famiglia di Maria e diverse famiglie di Napoli Est in un progetto voluto da Legambiente Campania e sostenuto dalla Fondazione Con il Sud.
Da questa settimana, dopo una serie di impedimenti burocratici e passaggi tecnici, l'energia solare raccolta grazie ai pannelli fotovoltaici installati sul tetto della realtà educativa è finalmente condivisa con le famiglie che hanno scelto di aderire alla rete: una ventina al momento e quaranta a regime del progetto. Si è, dunque, concretizzata la Cer, una comunità di energia rinnovabile, che mette in rete quanto prodotto grazie all'impianto costruito sulla struttura della Fondazione in via Salvatore Aprea. Questo permette l’autonomia energetica dell’immobile dell'associazione e consente alle famiglie di ottenere dei benefici: ogni nucleo, infatti, attraverso dei dispositivi installati presso le abitazioni, gode degli incentivi in proporzione all'energia prelevata dall’impianto green della Fondazione Famiglia di Maria realizzato dall’impresa 3E di Napoli.
«Non potevo avere regalo di Natale più bello. La prima comunità energetica e solidale d'Italia a Napoli Est è un fatto: abbiamo messo in circolo amore», afferma Anna Riccardi, presidente della Fondazione Famiglia di Maria, che spiega: «Sembrava una cosa quasi impossibile.
«Un passo importantissimo per la comunità energetica e solidale di Napoli Est che finalmente si concretizza con l'effettiva condivisione dell'energia con le famiglie del quartiere oltre che con l'innovativo percorso sociale avviato già da piu di un anno», afferma Mariateresa Imparato di Legambiente Campania che evidenzia: «San Giovanni a Teduccio è diventato il luogo simbolo in Italia della declinazione congiunta della sfida ambientale e sociale. È da questo modello che bisogna partire per immaginare tutto il Mezzogiorno d'Italia come il grande laboratorio per la giusta transizione energetica, quella della realizzazione dei grandi impianti eolici, fotovoltaici e agrivoltaici ma con il protagonismo delle comunità attraverso le Cer. Le politiche ambientali così possono diventare vere strategie industriali e occupazionali per il rilancio sociale ed economico del Sud».