CASORIA. Furto nel poliambulatorio di medicina solidale “San Ludovico” dove professionisti volontari visitano gratis persone indigenti. Sono stati trafugati il computer con un monitor, la stampante e due cassettine con le offerte destinate una a raccogliere fondi per sostenere i poveri e l’altra per fronteggiare i costi di gestione dell’ambulatorio stesso.
La struttura sanitaria, che si trova nell’oasi delle Suore Elisabettine bigie in via nuova Padre Ludovico, è stata addirittura assaltata per due notti consecutive. Ma i ladri solo in una occasione sono riusciti ad andare via a mani piene. “E’ un gesto gravissimo perché penalizza non tanto gli operatori quanto gli ammalati, gente alle prese con difficoltà economiche, che da tempo beneficiano della struttura – affermano alcuni volontari – un gesto del genere può essere messo a segno soltanto da delinquenti incalliti, gente senza dignità”. Pasquale Longhi, neurochirurgo, è tra i fondatori della struttura: “Ci hanno messo in ginocchio ma non ci arrenderemo e con la protezione di San Ludovico, che nel corso della sua vita è partito tante volte da zero, riprenderemo con più forza il nostro cammino”.
La solidarietà della gente si è manifestata, comunque, in maniera immediata: messaggi di sostegno e di incoraggiamento alla squadra di medici volontari sono arrivati numerosi in attesa di gesti più concreti per ricomprare le attrezzature. I ladri, a quanto sembra, sono arrivati dal tetto e si sono calati all’interno aiutandosi con la canna fumaria per raggiungere una finestra dei locali che ospita il centro di medicina solidale. Sul furto indagano i carabinieri della locale compagnia.
Casoria. Doppio assalto per depredare
l'ambulatorio dei poveri
di Domenico Maglione
Mercoledì 3 Febbraio 2016, 17:17
- Ultimo agg. 20:02
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