Anno giudiziario, il presidente della Corte d'Appello: «Napoli come il Sudamerica»

Le anticipazioni sui dati della criminalità nel distretto

Allarme stese nel centro storico di Napoli
Allarme stese nel centro storico di Napoli
di Giuseppe Crimaldi
Venerdì 26 Gennaio 2024, 13:15 - Ultimo agg. 16:53
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La criminalità comune e quella organizzata, i minori che girano con le pistole, il fenomeno delle scorribande armate in strada, e - sullo sfondo - il clima pesante che grava come una cappa nera su Napoli e che crea sfiducia nella giustizia da parte dei cittadini: sono i temi affrontati questa mattina da Eugenio Forgillo, presidente facente funzioni della Corte di Appello di Napoli e dal procuratore generale facente funzioni, Antonio Gialanella nel consueto appuntamento con i giornalisti che precede la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario.

«Napoli è come il Sudamerica, l'ondata di violenza metropolitana terrorizza la gente che è costretta a rintanarsi in casa», dice allarmato il presidente Forgillo fornendo i dati in chiaroscuro sulla tendenza dei reati nel distretto di Napoli. 

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«Sebbene gli omicidi nell'ambito partenopeo risultino in calo - ha detto Forgillo - ancora diffuso resta l'inquailificabile fenomeno delle cosiddette stese tra bande contrapposte». 

«Le forze dell'ordine - ha proseguito - segnalano che la camorra è profondamente radicata nel tessuto sociale del territorio ed è caratterizzata dalla presenza, da un lato, dei clan dominanti, principalmente orientati al perseguimento di interessi illeciti ad elevata redditività economico-finanziaria; e dall'altro di un numero elevato di gruppi minori che manifestano una elevata propensione al conflitto, rendendosi responsabili di quel noto gangsterismo urbano profondamente allarmante per la collettività, talvolta messa in pericolo da sparatorie in contesti altamente urbanizzati, con seri danni in danno degli incolpevoli passanti, com'è successo poco tempo fa con il raid che ha contato addirittura 80 colpi esplosi in pieno centro e in un orario ordinario».

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