Napoli blindata: niente alcol in vetroper un Capodanno senza paura

Appuntamento domani sera alle 21, in piazza del Plebiscito, per dare il via ai festeggiamenti del Capodanno di Napoli. Sei i palchi che animeranno la notte di San Silvestro, il principale sarà quello del Plebiscito dove si esibiranno i big: Clementino, Stadio, Tiromancino, Franco Ricciardi, Valerio Jovine, il Coro della città di Napoli e Andrea Sannino. Dopo il brindisi ci si trasferirà sul lungomare. Cinque i palchi dislocati lungo un percorso di quasi tre chilometri, che comporranno la discoteca a cielo aperto più grande d'Europa: uno al Borgo Marinari (con musica revival 70-80), piazza Vittoria (musica live con il concerto di Ricciardi e la Paranza a partire dalle 01,30), due a via Partenope, uno davanti il Centro congressi della Federico II (balli latino-americani), l'altro ad altezza dei pub (musica hip-hop) e l'ultimo al bivio Anton Dohrn (musica house-elettronica). Alle 2 lo spettacolo pirotecnico dei fuochi d'artificio da Castel dell'Ovo.

Tutte le «stazioni» musicali andranno avanti dalle 22 fino all'alba del 1 gennaio. Lo show di piazza del Plebiscito verrà condotto da Pippo Pelo, Adriana e Max Giannini di radio Kiss Kiss, sponsor dell'evento in occasione dei quarant'anni dell'emittente. La diretta televisiva è affidata invece a Tv Luna. Importanti novità invece sul fronte sicurezza. Il sindaco Luigi de Magistris ha emanato ieri l'ordinanza per il divieto di vendita da asporto, per ogni tipo di bevanda alcolica nei contenitori di vetro, nella zona dei baretti di Chiaia. Sarà operativa dalle 12 del 31 dicembre fino alla mezzanotte. È vietato allo stesso tempo il consumo «di alcolici su aree pubbliche non oggetto di concessione di suolo».

L'ordinanza riguarda tutti gli esercizi commerciali di via Alabardieri, vico II Alabardieri, via Cavallerizza a Chiaia, piazzetta Rodinò, vico Belledonne a Chiaia, vicoletto Belledonne a Chiaia, via G. Ferrigni, via Bisignano, vico Sospiri e tutte le zone limitrofe. Il provvedimento inoltre dispone che i trasgressori saranno puniti con una sanzione pecuniaria di 500 euro in caso violino il divieto di vendita per asporto e con una multa da 50 euro in caso di violazione del divieto di consumo su suolo pubblico. Ma è subito scontro con la Municipalità I. Il presidente Francesco de Giovanni, insieme al neo assessore Fabio Chiosi, tuonano: «Premesso che dopo le 22 la vendita di alcolici in vetro da asporto è già vietata, e nell'area in questione mai rispettata, ci domandiamo a cosa serva un provvedimento del genere. I problemi della zona sono ben altri e sono esplosi in tutta la loro virulenza il 24 dicembre, quando le strade sono state invase da migliaia di persone e si sono verificate le consuete emissioni di musica a tutto volume e l'intera area è diventata off-limits per residenti e commercianti. E il 31 Dicembre si rischia il bis». Il «paradosso» per de Giovanni e Chiosi sarebbe rappresentato dal fatto che il divieto termini alle ore 24, praticamente ad orario del brindisi.

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