«Bollette da pagare, difficoltà a fare la spesa e non avrò mai una casa mia», la 25enne in lacrime su TikTok (ma guadagna 55mila euro l'anno)

«Qualcun altro come me che ha dovuto passare l'intero fine settimana a letto perché non ha letteralmente soldi per fare altro?», ha chiesto la ragazza confidandosi ai suoi follower

«Bollette da pagare, difficoltà a fare la spesa e non avrò mai una casa mia»: 25enne in lacrime su TikTok (ma guadagna 55mila euro l'anno)
«Bollette da pagare, difficoltà a fare la spesa e non avrò mai una casa mia»: 25enne in lacrime su TikTok (ma guadagna 55mila euro l'anno)
Domenica 25 Febbraio 2024, 15:00
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«C'è qualcun altro che si è fatto il cu*o negli ultimi tre o quattro anni e ora ha un lavoro che odia e in più non può permettersi nulla?». Con queste parole una ragazza di 25 anni si è sfogata in lacrime in un video che è diventato presto virale. «Non posso permettermi gli sfizi, figuriamoci se posso pensare all'acquisto di una casa».

Lacrime di rabbia, di delusione, manifesto del precariato che colpisce molti giovani in cerca di occupazione o che si ritrovano a fare lavori con un salario minimo che odiano. Sempre a pensare alle bollette, con quel miraggio di una casa propria, la casa dei sogni, che è sempre più lontano. «Posso a malapena permettermi la spesa o i vestiti», ha detto la ragazza statunitense nella clip condivisa su TikTok dal suo account @placeofpods. 

«Qualcun altro come me che ha dovuto passare l'intero fine settimana a letto perché non ha letteralmente soldi per fare altro? Mi chiedo solo se ci sia qualcuno oltre a me che ha a che fare con cose del genere o se sono solo io», ha chiesto confidandosi con i suoi follower nel video che ha raggiunto più di un milione e mezzo di visualizzazioni.

Come riporta Blazemedia però, la giovane ha detto di guadagnare uno stipendio annuo da 60mila dollari (poco più di 55mila euro), che risulta essere il salario medio negli Stati Uniti nel 2024 secondo Forbes.

Nei commenti si è acceso un forte dibattito. «Ho 44 anni, nessun debito universitario, un lavoro da commerciante, nessuna rata della macchina, solo un mutuo.

E stiamo lentamente affogando. Basta con il boomerposting (si riferisce ai membri della generazione del Boom che accusano i giovani di lamentarsi troppo, ndr). Il sogno americano è stato ipotecato perché i vecchi potessero comprare una villa più grande», ha scritto un utente. 

C'è chi però non la vede così. Un altro utente, infatti, ha commentato: «La maggior parte di noi aveva poco o nulla all'inizio. Lavorate, risparmiate, trovate un buon partner. Smettila di lamentarti - ha concluso -, non puoi aspettarti una ricchezza istantanea».

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