Napoli, infermiera 64enne morta all'Ospedale Cardarelli: malore durante il turno

Non sono bastati i tentativi di rianimazione

Napoli, infermiera 64enne morta all'Ospedale Cardarelli
Napoli, infermiera 64enne morta all'Ospedale Cardarelli
di Melina Chiapparino
Martedì 16 Aprile 2024, 10:21 - Ultimo agg. 17 Aprile, 07:09
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Un malore improvviso è costato la vita ad Angela Bocchetti, 64enne infermiera che ieri è morta mentre stava svolgendo il proprio turno di lavoro. La donna che aveva scelto di non andare ancora in pensione per la grande passione con cui svolgeva il proprio lavoro, si è sentita male ieri pomeriggio.

Angela aveva cominciato alle 14 il turno pomeridiano nel reparto di Terza Medicina dell'ospedale Cardarelli dove era apprezzata e stimata dai colleghi con cui condivideva le mansioni infermieristiche del reparto da anni.

La donna è stata soccorsa immediatamente dai colleghi ma non c'è stato nulla da fare nonostante la tempestività delle manovre rianimative.

In queste ore sui social sono tanti i messaggi di cordoglio e affetto per Angela e per ricordare il suo grande amore per la professione. 

La direzione dell'ospedale Cardarelli sulle pagine social del presidio ha rivolto un messaggio di condoglianze per la famiglia di Angela Bocchetti. «Una collega infermiera del reparto di Medicina 3 del Cardarelli è morta ieri intorno alle 15.00, durante il suo turno di lavoro. Angela aveva preso servizio poco prima del malore e con il solito garbo, l’abituale precisione e la continua dedizione era impegnata a prendersi cura delle necessità del reparto» si legge nella nota del Cardarelli. «Dopo aver accusato un capogiro Angela si è accasciata; a nulla sono valsi i soccorsi da parte dei colleghi del reparto, dei medici rianimatori, dell’ambulanza chiamata per il trasporto in urgenza' Il direttore generale Antonio d’Amore ha espresso “𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑎𝑖 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖 𝑒 𝑎𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔ℎ𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑖𝑡𝑎. 𝐿’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑠𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑖𝑛𝑔𝑒 𝑎 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑡𝑎 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑜𝑟𝑒; 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑙’𝑜𝑠𝑝𝑒𝑑𝑎𝑙𝑒. 𝐴𝑛𝑔𝑒𝑙𝑎 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀, 𝑔𝑒𝑛𝑡𝑖𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑖𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎. 𝐴 𝑛𝑜𝑖 𝑡𝑜𝑐𝑐𝑎 𝑜𝑛𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎, 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑐𝑖 𝑐𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖, 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑙𝑒𝑖.”».

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