In fin di vita l'uomo colpito alla testa la vigilia di Natale da un proiettile vagante: al vaglio la versione della compagna

In fin di vita l'uomo colpito alla testa la vigilia di Natale da un proiettile vagante: al vaglio la versione della compagna
Venerdì 26 Dicembre 2014, 10:01 - Ultimo agg. 27 Dicembre, 09:07
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È ancora ricoverato in prognosi riservata e sarebbe in imminente pericolo di vita Giorgi Gorgadze, un giovane georgiano di 26 anni colpito da un proiettile mentre era seduto sul divano di casa sua in via delle Zite, nel quartiere Vicaria a Napoli, la sera del 24 dicembre. Il proiettile si è fermato al centro del cranio e la sua attività cerebrale è assente.

Nell'abitazione, al quarto piano di un palazzo del vicolo, era presente anche una ragazza georgiana di 21 anni; è suo il racconto sul quale si basa al momento la ricostruzione dei fatti, cioè che Gorgadze era seduto sul divano del soggiorno quando all'improvviso è stato colpito alla testa.

Portato all'ospedale Loreto Mare, i medici hanno poi scoperto che a colpirlo era stato un proiettile ed è stato ricoverato per trauma cranico in prognosi riservata e in gravissimo pericolo di vita.

La ragazza è stata sottoposta alla prova dello stub, risultato negativo.

L'unica versione al momento riferita agli inquirenti è quella della compagna dell'uomo. L'uomo è arrivato in ospedale verso l'una di notte è, quindi, possibile che sia stato colpito verso mezzanotte: un orario, in cui, secondo la polizia, qualcuno per "festeggiare" il Natale ha forse sparato diversi colpi di arma da fuoco. In vico Zuroli, a soli 300 metri dall'abitazione del cittadino polacco, che si trova in vico delle Zite, sono stati infatti trovati 12 bossoli: otto calibro 9x21 e quattro 7.65. Che ci sia stata una sparatoria di camorra, per ora la polizia non sembra ritenerlo credibile.

Continuano senza soste le indagini della Squadra mobile della Questura di Napoli e del commissariato Vicaria Mercato per far luce sulla vicenda. Potrebbe essere stato un proiettile vagante a colpire l'uomo in casa sua, nella zona di Forcella, ma tutte le ipotesi restano comunque al vaglio.