Dal Regno Unito a Napoli per apprendere una delle più eseguite tecniche di chirurgia dell’obesità. Si tratta dell’One-Anastomosis Gastric Bypass, una procedura molto diffusa che consiste nel ridurre il volume dello stomaco collegandolo all’intestino con una sola anastomosi, vale a dire con un unico collegamento tra i due organi. In questo modo i pazienti, oltre a mangiare minori quantità di cibo, assorbono anche di meno poiché i primi 200 cm di intestino non sono più attraversati dagli alimenti ma sono, per l’appunto, bypassati.
Giovedì 22 e Venerdì 23 Febbraio, sarà l’unità operativa complessa di chirurgia bariatrica ed endocrinometabolica, diretta dal Professor Mario Musella, ed afferente al DAI di chirurgia generale, dei trapianti e gastroenterologia, guidato dal Professor Giovanni Domenico De Palma, ad accogliere una platea di discenti del tutto eccezionale.
Dopo la qualifica SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche) ed IFSO (Federazione Internazionale di Chirurgia Bariatrica) di Centro d’Eccellenza, l’unità diretta dal Professor Musella ospiterà i chirurghi inglesi, esperti professionisti provenienti da importanti centri di chirurgia bariatrica di Londra, Manchester, Bristol, e Liverpool, per un programma scientifico di alto profilo: un mix di live-surgery, conferenze interattive e sessioni di domande e risposte per condividere al meglio la pratica clinica di questa tecnica chirurgica.