Rapina alla pompa di benzina a Napoli: «Condannate il bandito a 7 anni e 6 mesi»

Il pm in aula: tentato omicidio, il minore va condannato

Il video della rapina di San Giovanni
Il video della rapina di San Giovanni
Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
Mercoledì 10 Aprile 2024, 16:54 - Ultimo agg. 17:55
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Sette anni e sei mesi. È questa la richiesta di condanna da parte del pm minorile nei confronti del 17enne ritenuto responsabile di aver ferito un professionista napoletano, nel corso di una tentata rapina. Mercoledì 10 aprile, tarda mattinata, il pm Francesco Regine deposita le proprie conclusioni, a proposito dell'aggressione avvenuta all'altezza di un distributore di benzina di via Marina, a Napoli. Una storiaccia, per altro immortalata dal sistema di videosorveglianza dell'impianto di distribuzione di carburanti. Era il 29 marzo del 2023, quando il bandito (spalleggiato da un complice maggiorenne) si avvicina all'ingegnere napoletano Fabio Varrella, che era intento a fare benzina e che si limita ad abbozzare un tentativo di reazione rispetto all'aggressione a mano armata. Pochi istanti dopo, il bandito spara alle gambe della vittima della tentata rapina, costringendolo a un intervento chirurgico e a lunghe terapie di riabilitazione. Su questa storia la Procura non nutre dubbi: il minore va condannato a sette anni e sei mesi. Ora la parola passa all'avvocato Fabio Segreti, che dovrà replicare alle accuse di tentato omicidio e di tentata rapina. Nel corso delle indagini condotte a Napoli dalla squadra mobile e dai carabinieri, è stato rinvenuto un basso a Ponticelli usato dai rapinatori per il cambio di abiti in occasione delle varie rapine messe a segno sul territorio. 

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Assistito dal penalista napoletano Marco Campora, l'ingegnere Varrella è pronto a costituirsi parte civile nel corso del processo a carico del complice maggiorenne del 17enne che fece fuoco contro di lui la sera della rapina. Da allora, l'ingegnere è tornato alla vita di sempre, forte della propria professionalità e del suo naturale slancio verso il prossimo. Prima di Pasqua, l'ingegnere ha personalmente premiato alcuni ragazzi del liceo statale Colombo, che si sono distinti nei progetti della legalità. In un convegno tenuto nell'aula consiliare di Marigliano, accanto ai vertici del Lions Branch club Marigliano Castello Ducale, sono state assegnate delle borse di studio Vincenzo Varrella, dal nome del padre del professionista ferito, al cospetto dei rappresentanti dell'arma dei carabinieri, ma anche di Maria Luisa Iavarone (associazione Artur), Nicoletta Albano (dirigente scolastico), Giuseppe Toscano, Federico Totaro e Pasquale Bruscino (vertici Lions). 

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