Napoli, De Giovanni: «Il libraio è un imprenditore
folle e sognatore»

Napoli, De Giovanni: «Il libraio è un imprenditore folle e sognatore»
Domenica 26 Febbraio 2017, 13:36
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«Un libraio è un imprenditore folle che ha le caratteristiche di un sognatore». La pensa così Maurizio De Giovanni, lo scrittore napoletano dalla cui penna è nata la serie dei 'Bastardi di Pizzofalconè, che vede come protagonista l'ispettore Lojacono, arrivata in prima serata su Rai1 e premiata dagli ascolti. Conversando con l'AdnKronos, De Giovanni mette in evidenza gli aspetti più significativi delle librerie sottolineando che uno dei 'fattori di rischiò che potrebbe minarle è rappresentato dalla vendita online.


«Assistiamo a un'inversione di tendenza forte: il vero avversario non è l'ebook, come si temeva, ma la vendita dei libri su internet», spiega. Un sistema sempre più diffuso che, ricorda De Giovanni, «implica l'arrivo del libro a casa di chi lo ha ordinato entro 24 ore con lo sconto, magari, del 15%». Un dato di fatto che non è un «guaio in sé perché un libro è un libro e il libero mercato è il libero mercato». Il vero problema è che «viene meno il 'cazzeggiò». Una pratica che lo scrittore spiega in questi termini: «Vado in libreria, perché cerco un volume, ed esco con tre libri in mano. E magari nessuno dei tre è quello che cercavo».


Una pratica, insomma, che contempla «il reperimento casuale di un libro».
Un acquisto che un lettore realizza 'sedottò, ad esempio, «dalla copertina o attratto dal fatto che di quel volume ne parlano in libreria o ne hanno discusso in una presentazione. Tutto questo su internet non ci può essere. Sulla rete, cerco un libro e lo compro e non mi imbatto casualmente in altri testi».
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