Torre del Greco rende omaggio a Leopardi e alla sua «odorosa ginestra»

Torre del Greco rende omaggio a Leopardi e alla sua «odorosa ginestra»
di Francesca Raspavolo
Mercoledì 24 Giugno 2015, 08:44 - Ultimo agg. 12:27
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Torre del Greco. Ancora un omaggio a Giacomo Leopardi da Torre del Greco: dopo le celebrazioni della Pro Loco a 178 anni dalla morte del poeta di Recanati, ora è la Bazzarra a celebrare il soggiorno torrese del poeta. Lunedì prossimo dalle 21 a Villa delle Ginestre - dimora del Miglio d'oro che ospitò Leopardi sul finire della sua vita e gli ispirò la lirica da cui, poi, ha preso il nome - l'ente Ville Vesuviane e la Bazzarra organizzano uno spettacolo con l'obiettivo di far conoscere le sue poesie soprattutto ai più giovani.



A cura di Michele Di Martino, diretto e interpretato da Pamela Villoresi con le musiche originali composte dal Maestro Luciano Vavolo per il trio musicale con chitarra, violoncello, flauto e clarinetto, lo spettacolo intende rilanciare il messaggio del grande Recanatese.

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«Le liriche di Leopardi sono conosciute ovunque ed esercitano un fascino fortissimo, soprattutto tra i giovani: in esse rivivono lo stesso dramma di ansietà e di sconforto della loro età, l’aspirazione a un mondo ideale, fatto di amore e di felicità, nonché il turbamento sfiduciato in cui si cade quando gli ideali vagheggiati e sognati si sfaldano e crollano a contatto con la realtà. Giacomo è il poeta dei giovani di tutte le età», spiegano.



Di qui l'intento di questo omaggio a Leopardi, condensato nel titolo «Giacomo, odorata ginestra», in riferimento alla poesia dedicata a questo fiore, che occupa, quasi come testamento spirituale, l’ultimo posto dei «Canti»: «l’odorata ginestra abbellisce l’arida realtà, è gentile forte e dignitosa di fronte alla minaccia della lava e consola lo squallore del deserto con il suo profumo. La nostra lettura - aggiungono gli organizzatori - si snoderà tra gli scritti più noti e meno noti: uno spettacolo che non vuole essere celebrativo, ma un’immersione nei temi più cari e nelle riflessioni di un poeta cruciale ed ineguagliabile, uno dei più amati della nostra letteratura».