Si chiama “Fluid” il nuovo formato del by night partenopeo

“Fluid” il nuovo formato del by night partenopeo
“Fluid” il nuovo formato del by night partenopeo
di Salvio Parisi
Mercoledì 9 Novembre 2022, 17:29 - Ultimo agg. 22:13
3 Minuti di Lettura

Il clubbing rivisita l’appuntamento del weekend con la musica di alto profilo: dopo l’arresto del periodo pandemico i locali d’intrattenimento notturno hanno necessariamente mutato registro e nel risalire la china i giovani hanno vissuto la lenta e costante ri-evoluzione del sistema notte: promozione, gestione, orario, formato (riappare persino il classico vinile)…

Da tempo la musica della notte, intesa come “sound” o “playlist” o “tracks”, è una vera e propria branca sociale, un movimento culturale, ossia cultura dei tempi: ben strutturata e targettizzata, ben identificabile o etichettata (manco a dirlo) e per questo affidata a menti e mani esperte di comunicazione e di involvement.

Napoli è da anni una piazza e una tappa fondamentale sul piano internazionale per il clubbing e le consolle di rango: i più grandi nomi della scena di deejaying mondiale hanno scelto spesso le notti partenopee per iniziare o fare “main base” per le loro tournèe.

 

Ecco allora il neonato “Fluid”: un nuovo evento di incontri, ascolto, convivio e ballo. Un format di aggregazione che s’impernia sulla musica d’autore: deep underground minimal electronic nu-beat… purchè dance, purchè good vibes.

Da un’idea del duo Mario Bianco & Gabriele Del Prete, dj e produttori “figli del Vesuvio”, è partita l’organizzazione dei venerdì al Joia, tra i più noti e gremiti risto&club napoletani, dove col fine di “somministrare” la buona cultura del by night si alternano in consolle ottimi nomi europei e grandi pensatori del sound entertainment, sia resident che ospiti, come i Thanksmate, fondatori di Soul Express made in Napoli, Dj T. da Berlino, fondatore di Get Physical Music, label di musica Elettronica tra le più famose al mondo, o il napoletano Tony Iannicelli col light designer Wase.

«Nel nostro universo fluido e volatile la musica, l’arte e il design sono componenti dinamiche, prive di barriere, capaci di attrarre, includere, coinvolgere – così Mario Bianco e Del Prete - Nasce da qui il nostro Fluid, concept contemporaneo senza limiti o pareti, per ripartire e innovare attraverso percorsi diversi ma coerenti, una nuova consapevolezza dello spazio “club” tra realtà, percezione e rappresentazione».

Di scena proprio questo venerdì 11 il duo Keene ovvero i fratelli Lloyd e Kevin di Panama (resident al leggendario Watergate di Berlino), attualmente tra i dj’s più richiesti e presenti in tutti i festival del mondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA