La Mela a Napoli riapre i battenti: «Non più solo notti dance»

Addio discoclub, il locale sarà aperto tutti i giorni a partire dalle 19

Riapre La Mela
Riapre La Mela
di Bruno Majorano
Mercoledì 18 Ottobre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 07:31
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Via dei Mille numero 40. Quasi non servirebbe aggiungere altro. Perché dal 1967 quell'indirizzo significa una cosa sola: La Mela. E dopo quasi tre anni di inattività, lo storico punto di riferimento del by night napoletano riapre i battenti. Ma attenzione: questa volta lo fa cambiando pelle, per davvero. Un format tutto nuovo, un'idea tutta nuova ma una mission che resta la stessa, radicata negli anni e tramandata di gestione in gestione: rimanere il punto di riferimento della notte a Napoli su standard di qualità altissimi. Ecco perché Alessandro Esposito, Romualdo Loiacono e Luciano Monte hanno deciso di rilanciare un locale che rappresenta un punto fermo della città. La Mela, quindi, resterà il cuore pulsante di Chiaia, ma in una veste totalmente nuova, forse addirittura inedita. 

Era un club che apriva all'1 di notte e chiudeva alle prime luci dell'alba, ma con l'avvento del Covid e tutto quello che c'è stato dopo, il format necessitava di un cambiamento, andava rivisto, anzi rivoluzionato completamente per andare incontro a rinnovate esigenze. Grazie all'ingresso nella società anche di un professionista affermato come Francesco Cappuccio, La Mela è pronta a ripartire con una nuova idea vincente. «Sarà una nuova era - spiega Alessandro Esposito - con un nome e una storia alle spalle che resteranno inalterate nel rispetto della tradizione. La Mela rinasce con lo sviluppo di una compagine tutta nuova». E allora addio (o forse sarebbe meglio dire arrivederci) al classico discoclub, la nuova versione della Mela sarà all'insegna della cucina e di un bar di altissima qualità. Questo grazie al contributo dello chef stellato Eduardo Estatico pronto a proporre un menù che mette Napoli al centro del mondo dei sapori ma anche dei sapori di tutto il mondo.

Da un continente all'altro, spaziando dalla cucina giapponese fino alle contaminazioni peruviane e mediterranee. Insomma, di tutto un po' per inebriare il palato anche più ricercato. Un peccato di gola all'interno di un locale che prende il nome dal frutto più peccaminoso di tutti per antonomasia. Insomma, un insieme di nuove idee, memoria del gusto e cucina del cuore: un contenitore internazionale di sapori, colori ed emozioni. 

Cambiano anche gli appuntamenti. Perché prima La Mela era sinonimo di notti brave nel weekend, mentre ora il locale sarà aperto tutti i giorni, a partire dalle 19 fino al mattino. Si parte con l'aperitivo, per proseguire con la cena e concludere con lo spettacolo, che sarà interattivo, nel senso che tutti gli ospiti si sentiranno protagonisti e ogni singolo tavolo si trasformerà in una piccola pista da ballo. Perché divertimento e intrattenimento alla Mela sono e restano di casa. 

E la location? Anche quella si è fatta un bel lifting. Dimenticate quel locale che vi ha fatto compagnia per anni nel cuore di via dei Mille, perché di quanto c'era nel 2020 non è rimasta più nemmeno una mattonella. 

 

Tutto è nuovo, tutto è assolutamente da scoprire, ogni angolo sarà una sorpresa, anche per il cliente più habituè. Dj set ovviamente ma non solo: il piano a coda - assicurano i titolari - sarà il nuovo grande protagonista in sala, per accompagnare la cena e fare da accattivante antipasto a quello che succederà dopo. Perché la notte alla Mela è sempre troppo giovane, e ogni sera può trasformarsi in qualcosa di unico, irripetibile, indimenticabile. La scalinata che porta alla sala principale resta il grande evergreen, il ponte di collegamento tra i presente e il passato, tra quelle che sono state le notti di una volta e quelle che arriveranno da ora in poi. 

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