Pomigliano d'Arco, rapinatori sparano poi cadono con lo scooter: sono gravi in ospedale

Assalto in stile far west a due fidanzatini. Decisiva la reazione del ragazzo al volante

La zona dove è cominciato l'inseguimento a Pomigliano
La zona dove è cominciato l'inseguimento a Pomigliano
di Pino Neri
Sabato 13 Aprile 2024, 23:21 - Ultimo agg. 14 Aprile, 16:36
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Violenza scatenata nell’hinterland flagellato dalle rapine a mano armata. La movida di Pomigliano nel sangue. Il sabato di terrore è iniziato alle due di notte, quando due giovani, già noti alle forze dell’ordine, hanno tentato di rapinare a bordo di uno scooter una coppietta che stava viaggiando nella propria auto. Uno dei malviventi era armato. Ha sparato contro la vettura delle vittime prescelte, un ragazzo di 20 anni e la fidanzatina di 19 anni, entrambi incensurati. Ne è nato un pericoloso inseguimento per le strade di Pomigliano terminato con la rovinosa caduta dallo scooter dei rapinatori. Alla fine uno di loro, D. E., 19 anni, è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale civile di Nola. È in pericolo di vita. Il suo complice, R. C., 23 anni, che era alla guida del mezzo, è rimasto ferito in modo meno grave. Si trova nell’Ospedale del Mare di Napoli. Illese invece le vittime del tentativo di rapina che erano nell’automobile.

Ma quest’episodio è stato solo il primo di una giornata orribile.

Alcune ore dopo infatti, in pieno giorno, erano poco dopo le 12, una donna anziana è stata scippata nel centro della città, tra via Taranto e via Rabin. La signora, 79 anni, durante lo scippo è stata trascinata a terra dai criminali che erano in sella a uno scooter. Criminali che poi si sono dileguati lasciando la donna stesa sull’asfalto. L’anziana è stata ricoverata in ospedale in brutte condizioni. I sanitari del 118 che sono poi accorsi sul posto hanno sospettato che avesse un femore rotto.

Entrambi gli episodi sono stati analizzati dai carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, diretti dal tenente Arturo Miranda, che sono prontamente intervenuti nei luoghi in cui si sono consumati e che stanno proseguendo le indagini coordinate dalla Procura di Nola in collaborazione con la stazione carabinieri di Pomigliano.

Resta il racconto di un sabato da dimenticare nella città dell’hinterland a est di Napoli. Qui, intorno alle due di notte, una coppia, lui 20 anni, lei 19, si trovava a trascorrere quella che doveva essere una tranquilla serata del fine settimana nei pressi del bar Gandhi, grande area attrezzata con un distributore di benzina e che nel frattempo è diventata uno dei principali punti di ritrovo dell’ormai affollatissima movida di Pomigliano, una movida alimentata da decine di locali spuntati come funghi nell’ultimo decennio.

È stato in questo punto, nei pressi del bar Gandhi, che due malviventi a bordo di uno scooter, un motociclo modello Honda SH, hanno preso di mira una coppietta che si trovava all’interno di un’automobile, un' Audi Q2.

Le vittime predestinate sono state affiancate e minacciate dai criminali sulla strada che fiancheggia bar e distributore, in via Gandhi. Ma il ventenne che era alla guida dell’auto non si è lasciato intimidire, ha accelerato proseguendo verso una zona di periferia, via Vesuviana, un’arteria che porta ai confinanti comuni di Castello di Cisterna e Somma Vesuviana e che soprattutto nelle serate del fine settimana è super frequentata a causa della recentìssima apertura di un Burger King.

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È stato nei pressi di questa strada che è avvenuto il peggio. Il rapinatore che era seduto dietro il complice, intento a guidare lo scooter, ha iniziato a sparare con una pistola in mezzo alle macchine che in quel momento stavano transitando. Sono stati attimi di terrore. Una pallottola ha forato una portiera dell’auto, della coppietta. Ne è scaturito un inseguimento terminato in modo drammatico davanti al Burger King. Qui, all’altezza della rotonda che porta a Castello di Cisterna e a Somma Vesuviana, su via Pomigliano, i due rapinatori sono caduti dallo scooter a velocità sostenuta.

Il giovane che era alla guida del mezzo, R. C., è stato ricoverato all’Ospedale del Mare di Napoli in codice rosso ma non in pericolo di vita. In pericolo di vita si trova invece il complice, D. E.. I due giovani sono del centro di Pomigliano, la cosiddetta “Pomigliano bene”. Anche i due ragazzi vittime del tentativo di rapina sono di Pomigliano. I carabinieri del tenente Miranda stanno nel frattempo tenendo sotto stretta sorveglianza i giovani indagati per la tentata rapina in attesa dei provvedimenti del magistrato.

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