"İstanbul'da yaşayan lösemi hastası Muzaffer Kayasan isimli vatandaşın 78 koronavirüs testi de pozitif çıktı. Kayasan, 2020 Kasım ayından beri karantinada yaşıyor."
Demek ki neymiş? Pcr testi ölümcül (!) Covid virüsünü değil her türlü genetik materyali-patojeni tespit ediyormuş. pic.twitter.com/seaKG64qPA— Nesrin Durgut (@NesrinDurgut) February 4, 2022
Muzaffer Kayasan, un uomo malato di leucemia che vive a Istanbul, in Turchia, ha chiesto aiuto alle autorità, dato che sono 14 mesi che vive isolamento, risultando positivo al coronavirus come dimostrano i risultati dei 78 test consecutivi a cui si è sottoposto, come riporta la televisione locale A Haber.
L'uomo è stato contagiato nel novembre 2020 e da allora non si è più negativizzato, ciò lo costringe a rimanere in quarantena. «Risulto costantemente positivo. [...] Quando chiediamo a scienziati e medici, ci dicono che il mio sistema immunitario è indebolito, perché ho la leucemia, e mi tengono in vita da quattordici mesi con i farmaci che mi prescrivono. È un processo molto difficile», lamenta Kayasan, spiegando di aver avuto un trapianto di midollo osseo riuscito tre anni fa.
Sua moglie e suo figlio gli fanno visita occasionalmente e in seguito risultano negativi al virus. Gli specialisti hanno spiegato al paziente che non ha sintomi, ma che la malattia persiste. Nonostante i rari incontri con i suoi cari, Kayasan si rammarica di non poter incontrare personalmente suo nipote, con il quale comunica solo attraverso dei vetri protettivi o in videoconferenza. «Non posso abbracciare la mia famiglia. [...] Non posso parlare con nessuno.