Nepal, le vittime salgono a 6.204
Mille europei ancora dispersi, due italiani

Nepal, le vittime salgono a 6.204 Mille europei ancora dispersi, due italiani
Venerdì 1 Maggio 2015, 16:03 - Ultimo agg. 2 Maggio, 13:00
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Sono circa mille i cittadini europei di cui non si ha più notizia dopo il terremoto del 25 aprile in Nepal. Lo ha detto l'ambasciatore dell'Unione Europea a Kathmandu, Rensje Teerink. «Non sappiamo cosa gli sia accaduto. Alcuni potrebbero essere morti. Altri potrebbero solo non essersi messi in contatto», ha detto ai giornalisti a Kathmandu. Nel frattempo il bilancio delle vittime accertate del sisma è salito a 6.204 morti e 13.932 feriti.

IL RIENTRO

Intanto è atteso questo pomeriggio all'aeroporto di Pratica di Mare un altro gruppo di connazionali provenienti dal Nepal su un velivolo della nostra aeronautica militare coordinato dall'Unità di Crisi e dal Comando Operativo Interforze.

Nel volo atteso nel pomeriggio sono presenti anche oltre trenta cittadini UE, il cui imbarco è stato predisposto nell'ambito della collaborazione tra le Unità di Crisi dei diversi Paesi che stanno intervenendo «nell'emergenza Nepal». Grazie all'ausilio di un elicottero, in raccordo con personale della Farnesina sul posto, questa mattina è stato possibile evacuare a Kathmandu 4 connazionali e un cittadino spagnolo rimasti bloccati e in seria difficoltà in una zona impervia in alta montagna. Sempre con un elicottero si è inoltre riusciti a recuperare le salme del signor Oskar Piazza e della signora Gigliola Mancinelli trasportate nella capitale nepalese. Proseguono tra grandi difficoltà logistiche le ricerche degli altri due connazionali deceduti in Nepal. Altri 7 connazionali sono riusciti a spostarsi fino alla capitale nepalese e vengono ora assistiti da funzionari dell'Unità di Crisi,

dell'Ambasciata d'Italia a New Delhi e del Consolato Generale d'Italia a Calcutta per essere rimpatriati con il primo volo utile. Prosegue inoltre il lavoro per portare in sicurezza a Kathmandu gli ultimi connazionali rimasti che intendono rientrare in Italia.

C'è anche chi non rientrerà più. Sono stati recuperati e trasferiti a Kathmandu i corpi di Oskar Piazza e di Gigliola Mancinelli, rimasti uccisi a seguito del terremoto in Nepal.

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