Sono circa mille i cittadini europei di cui non si ha più notizia dopo il terremoto del 25 aprile in Nepal. Lo ha detto l'ambasciatore dell'Unione Europea a Kathmandu, Rensje Teerink. «Non sappiamo cosa gli sia accaduto. Alcuni potrebbero essere morti. Altri potrebbero solo non essersi messi in contatto», ha detto ai giornalisti a Kathmandu. Nel frattempo il bilancio delle vittime accertate del sisma è salito a 6.204 morti e 13.932 feriti.
IL RIENTRO
Intanto è atteso questo pomeriggio all'aeroporto di Pratica di Mare un altro gruppo di connazionali provenienti dal Nepal su un velivolo della nostra aeronautica militare coordinato dall'Unità di Crisi e dal Comando Operativo Interforze.
dell'Ambasciata d'Italia a New Delhi e del Consolato Generale d'Italia a Calcutta per essere rimpatriati con il primo volo utile. Prosegue inoltre il lavoro per portare in sicurezza a Kathmandu gli ultimi connazionali rimasti che intendono rientrare in Italia.
C'è anche chi non rientrerà più. Sono stati recuperati e trasferiti a Kathmandu i corpi di Oskar Piazza e di Gigliola Mancinelli, rimasti uccisi a seguito del terremoto in Nepal.