Comunali a Roma, Marchini apre campagna elettorale: «Bertolaso teme il confronto»

Comunali a Roma, Marchini apre campagna elettorale: «Bertolaso teme il confronto»
di Fabio Rossi
Sabato 5 Marzo 2016, 12:23 - Ultimo agg. 6 Marzo, 12:32
3 Minuti di Lettura

 «Qui oggi c'è un popolo di coraggiosi e appassionati romani che non si arrendono e sanno che questa volta la partita possiamo vincerla, portarla a casa, perché dipende solo dalle nostre gambe». Alfio Marchini parla da candidato in campo ormai da mesi, e deciso ad andare avanti per la sua strada nonostante turbolenze e maldipancia nel centrodestra. E lo fa davanti a duemila sostenitori che hanno scelto di passare il sabato mattina con lui, all'Auditorium Conciliazione di Roma, dove l'imprenditore ha lanciato la sua campagna elettorale a sindaco di Roma.
«Io non mollerò di un centimetro e ce la metterò tutta - sottolinea Marchini - Credo sia fondamentale confrontarci e vedo che c'è una grande paura al confronto soprattutto da parte di Bertolaso che non accetta nè faccia a faccia televisivi nè altro». Per l'ingegnere, Bertolaso «è come un figlio che chiede al papà di fare una gara nella quale è l'unico a concorrere. Contento lui, contenti tutti».

Marchini affonda il colpo contro Pd e centrodestra: «I nostri avversari non si danno pace: avevano allestito il loro bell'inciucio e glielo abbiamo rovinato e siamo ancora qua: per me è una scelta di vita amare Roma e questo progetto resterà con me fino a quando le gambe mi sorreggeranno e poi lo lascerò ad altri. I nostri nemici dicono che sono un uomo solo al comando ma in questi anni abbiamo fatto crescere uomini di belle speranze che ancora si indignano - attacca Marchini - Questi signori, professionisti della politica da destra a sinistra, hanno tradito il popolo, lo hanno abbandonato» dimenticandosi «delle periferie».
A illustrare il programma, in cento punti, ci pensa Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini nella scorsa consiliatura: «Il problema
della mobilità si risolve se tutti pagano il biglietto - sottolinea - Con il
ricavato costruiremo 5 linee di tram in corsia protetta tra cui
una circolare sul lungotevere; divideremo l'ufficio giardini in
15, uno per municipio con appalti divisi e competenza
municipale».
Verrà schierata un'unità speciale per il decoro di pronto intervento in ogni municipio mentre negozianti e condomini terranno puliti i pezzi di marciapiede corrispondenti con uno sconto del 10 per cento sulla tariffa rifiuti; «differenziare deve diventare un vantaggio economico mentre per la manutenzione delle strade si attuerà la convenzione garantita. I tombini saranno ecologici e tecnologici e il 5 per cento del piano investimenti sarà utilizzato per il dissesto idrogeologico», spiega Onorato. I campi rom illegali verranno chiusi e quelli autorizzati censiti e controllati tutti h24. Questo, per Onorato, «lo si può fare solo se non si guadagna con i rom e se non si hanno connivenze con le cooperative». Per quanto riguarda lo scandalo Affittopoli e la gestione del patrimonio comunale, battaglia rivendicata da Marchini, «quello di pregio verrà affittato a prezzi di mercato e quello occupato sarà recuperato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA