Sindaco e consiglio comunale di Agropoli restano in carica. Il 19 dicembre il Consiglio di Stato deciderà definitivamente il futuro amministrativo della città. È quanto stabilito dal Consiglio di Stato ieri pomeriggio. Accolto quindi il ricorso di sospensiva presentato dal sindaco Roberto Mutalipassi contro la sentenza del Tar che aveva disposto il ritorno alle urne in quattro sezioni del comune cilentano, a seguito del ricorso presentato da Raffaele Pesce candidato sindaco del movimento Liberi e Forti. Ieri mattina i giudici di Palazzo Spada hanno solo discusso l’istanza cautelare la cui ordinanza è stata pubblicata in serata.
Il primo cittadino resta al suo posto almeno fino al 19 dicembre quando il Consiglio di Stato entrerà nel merito. Solo dopo sarà chiara la situazione sul possibile ritorno al voto. I giudici del Consiglio di Stato potranno confermare la sentenza del Tar con l’apertura delle urne nei quattro seggi, potranno aumentare il numero dei seggi dove tornare al voto o decidere per il non voto. Da parte sua l’avvocato Antonello Scuderi legale di Raffaele Pesce si dice fiducioso «aspettiamo - dice - ma credo che si tornerà a votare». Ieri mattina il Consiglio di Stato era chiamato a decidere se confermare la sospensiva sulla decisione del Tar con cui si annullava la proclamazione degli eletti nel giugno 2022.
Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione in attesa dell’udienza in cui dovrà esaminare nel merito sia il ricorso degli amministratori che quello del gruppo Liberi e Forti. Quest’ultimo, dopo aver ottenuto dal Tar la decisione, sospesa, del ritorno alle urne in quattro sezioni e il commissariamento del comune di Agropoli, ha richiesto una estensione del numero di sezioni al voto. Il Consiglio di Stato deciderà su questo prima di Natale, dunque un eventuale ritorno alle urne slitterebbe al 2024. Si voterà con le medesime liste del giugno 2022 benché lo scenario politico ora sia diverso. La candidata a sindaco Elvira Serra è passata in maggioranza anche se le liste a suo sostegno siano di tutt’altro avviso.
Anche il consigliere Bruno Bufano ha scelto di sostenere l’amministrazione. L’udienza di ieri mattina è durata circa dieci minuti alla presenza dell’avvocato Lorenzo Lentini, in rappresentanza del primo cittadino cilentano, e degli avvocati Scuderi ed Elio Cuoco legali, invece, del capogruppo di Liberi e Forti Raffaele Pesce.