La moglie di Amato jr: ingiusto negare
un permesso per la prima comunione del figlio

La moglie di Amato jr: ingiusto negare un permesso per la prima comunione del figlio
Sabato 17 Maggio 2014, 17:35 - Ultimo agg. 17:36
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Un mese e mezzo fa i giudici del tribunale di sorveglianza hanno, nonostante l'ok della procura generale, negato l'affidamento in prova e un lavoro esterno a Peppino Amato junior, il rampolo dei pastai da oltre un anno in galera per violazione dei domiciliari. Ora un altro schiaffo: negato il permesso per la prima comunione di suo figlio. Un permesso di appena un'ora. E la moglie Marianna esprime tutta la sua rabbia su Facebook.

" vero,proprio vero,la legge e' uguale per tutti,ma non per un bambino che il giorno della sua Prima Comunione avrebbe il diritto di avere il proprio pap al fianco", si sfoga la donna. E aggiunge: "Ma tutto questo il tribunale,quello senza sentimenti non lo vuole sapere,applica la legge e basta....quella stessa i cui tribunali di sorveglianza mettono fuori delinquenti pericolosi,che in nome di una buona condotta,tornano a delinquere nelle cosiddette licenze premio". Conclude: "Offuscare la gioia di un bambino il cui pap non un criminale,ne' soggetto socialmente pericoloso e' una grande violenza".

E sul social network sono moltissimi i messaggi di solidariet.
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