La tranquillità di Marina di Camerota continua ad essere turbata da una serie di episodi di micro criminalità. Nei giorni scorsi altre due risse si sono verificate in pieno centro cittadino. Incidenti che rappresentano solo gli ultimi capitoli di un lungo elenco di comportamenti violenti che hanno scosso la località balneare negli ultimi due mesi. Sabato pomeriggio una prima rissa si è verificata in via Bolívar, in prossimità di alcuni esercizi commerciali frequentati dai turisti. Per ragioni ancora da chiarire, due gruppi di turisti napoletani sono stati coinvolti in una lite che ha portato a uno scontro fisico. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta gravemente ferita, ma l’incidente ha gettato ulteriori ombre sulla reputazione di tranquillità che solitamente caratterizza la zona. Il secondo episodio di violenza è avvenuto sempre sabato pomeriggio nella località Calanca, dove due individui sono stati coinvolti in un alterco per la disputa di un posto auto. La situazione è rapidamente sfuggita di mano, con i due soggetti che se le sono date di santa ragione dinanzi agli occhi di donne e bambini. Questi eventi rappresentano solo la punta dell’iceberg di una serie di episodi di micro-criminalità che hanno colpito Marina di Camerota. Da oltre due mesi, la località balneare è stata teatro di furti, aggressioni verbali e piccoli atti di vandalismo, che stanno lentamente minando la serenità della zona. Su tutti gli episodi c’è attenzione da parte di forza dell’ordine e amministrazione comunale affinché non si ripetano anche se da più parti si chiede una maggiore prevenzione.
Ad inizio estate una prima maxi rissa tra una ventina di ragazzi all’uscita di un locale notturno. Durante la festa di San Domenico la lite tra ambulanti sul porto, poi una serie di episodi di violenza tra diversi turisti.