Cava de' Tirreni, investita dal tir: rischia anche il conducente della Panda, serve l'autopsia

Nei video non si vede il doppio impatto: la Procura di Nocera procede contro ignoti

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente
di Nicola Sorrentino
Martedì 16 Aprile 2024, 06:00 - Ultimo agg. 08:26
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Solo l'autopsia chiarirà in che modo è morta Rosa Apicella, la 69enne di Cava de' Tirreni, colpita giorni fa prima da un camion e poi travolta da una Panda, in strada. L'indagine è condotta dal comando di polizia municipale di Cava, che ieri ha depositato una prima informativa a Nocera Inferiore, presso la procura, che tra oggi e domani fisserà l'esame autoptico. La donna aveva rimediato ferite gravissime alla mano e ad una gamba, secondo un primo referto fatto presso l'ospedale Ruggi di Salerno. Sarà il medico legale a stabilire quale dei due impatti sia stato fatale per la 69enne. Al momento non ci sono indagati. Si procede per omissione di soccorso e omicidio stradale. Chi guidava il camion, infatti, non si era fermato a prestare le cure alla donna. Forse non aveva avuto alcuna contezza dell'impatto. Anche questa è un'ipotesi.

Gli agenti del comando municipale sono infatti alla ricerca del veicolo che pare trasportasse delle pedane in legno e altro materiale.

Una circostanza che i primi avrebbero appreso dall'ascolto di una serie di testimoni, presenti sul posto. La Fiat Panda che ha invece investito la donna, un secondo dopo il primo impatto, è stata posta sotto sequestro dietro disposizione dell'autorità giudiziaria. La polizia municipale ha visionato anche diverse immagini estratte dalle telecamere di sorveglianza, presenti all'inizio e alla fine della strada. Tuttavia, i video non avrebbero ripreso il doppio impatto ma secondo una prima ricostruzione, il camion avrebbe colpito la donna ad una gamba. La 69enne, finita a terra, era stata poi travolta dalla Panda. Chi era guida dell'auto non si sarebbe accorto della presenza di Rosa in strada. Gli esami tossicologici effettuati sull'automobilista hanno dato esito negativo.

La 69enne, originaria di San Giuseppe al Pennino, intorno alle 10 percorreva via Aniello Salsano a Pregiato. Dopo essere stata colpita dal camion, nel finire a terra, avrebbe alzato la mano segnalando la sua presenza. O forse stava solo chiedendo aiuto. Mentre il camion proseguiva per la sua strada, è sopraggiunta la Panda che ha travolto in pieno la donna. L’auto ha riportato alcuni danni alla carrozzeria. Trasferita con urgenza in ospedale, a Salerno, Rosa Apicella è deceduta dopo qualche ora. Troppo gravi le ferite riportate, a seguito del doppio impatto. La famiglia della 69enne vuole ora chiarezza su quanto accaduto. Sulla strada interessata dall'incidente vi sarebbe anche un divieto di circolazione per autocarri.

Servirà capire se il camion che ha investito per primo, la vittima, fosse autorizzato a procedere per quella strada. Sono state infatti già diverse le multe elevate per i trasgressori, lungo quell'arteria. La donna, vedova, aveva tre figli. Nelle prossime ore il sostituto procuratore Maria Federica Miraglia conferirà incarico al medico legale, per l'autopsia. Non è escluso che il medesimo avviso, con iscrizione nel registro degli indagati, possa essere notificato anche all'uomo che guidava la Panda. Un atto dovuto ma anche di garanzia, per consentire allo stesso di nominare un proprio consulente.

Stessa sorte potrebbe toccare alla persona che invece si trovava alla guida del camion, allo stato non ancora identificato. Vi sarebbero elementi raccolti dagli inquirenti sulla tipologia del veicolo ma le indagini sono ancora in corso. Dall'esame autoptico, invece, si capirà quale dei due impatti sia stato fatale per la donna, al punto da poter distinguere poi le condotte delle due persone, alla guida dei due mezzi di circolazione.

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