Salerno, parco Quartiere Italia chiuso: un incidente alla base della decisione

La rabbia dei cittadini di Quartiere Italia a Salerno: noi penalizzati da un piccolo incidente

Il parco di Quartiere Italia
Il parco di Quartiere Italia
di Barbara Cangiano
Lunedì 22 Aprile 2024, 06:40 - Ultimo agg. 08:04
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Per i residenti del Quartiere Italia, ma non solo, rappresentava l'unica valvola di sfogo. Per una passeggiata nel verde. Per una chiacchiera con gli amici. Per giocare con le giostrine. Per prendere uno spicchio di sole. Per portare a passo i propri amici a quattro zampe. Da circa due settimane il piccolo parco di via Buongiorno, nella zona orientale della città, è chiuso al pubblico. Il motivo è presto detto. Una persona ha avuto un incidente nell'area limitrofa ai giochi, inciampando su alcuni tappetini di gomma e, da quel momento, l'amministrazione ha deciso di transennare tutto e di non rendere più libero l'ingresso.

Il lucchetto è chiuso, con buona pace di tante persone, in particolare anziani e mamme con bambini che chiedono con insistenza la riapertura della struttura per poterne usufruire. «Siamo alle solite, noi cittadini della zona orientale siamo perennemente penalizzati. Vero è che finalmente hanno riaperto il parco del Mercatello e di questo siamo particolarmente contenti. Ma questo piccolo parco, che tra l'altro si trova in una zona densamente popolata, rappresenta per noi uno sfogo non indifferente. È sempre stato frequentato da tante persone anziane che si riunivano sulle panchine per scambiare due chiacchiere durante le belle giornate, per fare amicizia, trascorrere il tempo in compagnia, mentre i bambini ne approfittavano per giocare all'aria aperta», sottolinea Maurizio Bosco.

L'incidente non è, per chi abita in zona, un motivo sufficiente per chiudere il parco: «Sarebbe bastato transennare solo l'area interessata dal sinistro ed apportare gli opportuni correttivi. Mi sembra piuttosto stupido chiudere un intero parco se c'è un problema in un unico punto. Non i pare che si sia agito così in altre occasioni», ricorda Maddalena Napoli. Sul caso era intervenuta già due anni fa la consigliera comunale Claudia Pecoraro: anche allora, nel mese di marzo, il parco restò a porte chiuse per problemi legati alla manutenzione del verde pubblico e Pecoraro sottolineò come anziani e bambini avessero il diritto di poter usufruire del verde e delle panchine, mentre i padroni degli amici a quattro zampe erano stati costretti pure a rinunciare all'area di sgambamento per fare correre i loro cani.
Pecoraro aveva poi sollecitato l’estensione degli orari di apertura, oltre a un’adeguata manutenzione. Questa volta, invece, a scendere in campo è stato il consigliere comunale Filomeno Di Popolo, rivendicando la riapertura del parco nelle more che vengano eseguiti i lavori necessari a metterlo in sicurezza.

«Il comitato di quartiere ha sollevato il caso, scatenando una polemica che è anche legittima – spiega Di Popolo – Credo che basterebbe veramente poco per far rientrare la situazione.

Non so se sia stata emessa una ordinanza da parte dei vigili urbani, ma il buon senso ci imporrebbe di riaprire la struttura, anche in considerazione delle belle giornate di sole che ci stanno accompagnando, rendendo inaccessibile la parte dove si è verificato l'incidente causato da alcuni tappetini di gomma posti in prossimità delle giostrine.

Per il resto il parco è tranquillamente accessibile e non mi sembra che possa costituire un pericolo per nessuno». Del caso è stato immediatamente interessato l'assessore comunale all'Ambiente Massimiliano Natella, ma la questione è rimbalzata all'ufficio manutenzioni pubbliche. Intanto nella mattinata di oggi l'assessore comunale all'Urbanistica Dario Loffredo provvederà a verificare se effettivamente ci sono le condizioni per poter togliere il lucchetto .

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