La Shoah "attraverso gli occhi dei bambini": a Salerno la commovente mostra dei disegni dei bimbi del ghetto

La locandina della mostra presso la scuola Vernieri di Mariconda
La locandina della mostra presso la scuola Vernieri di Mariconda
Giovedì 28 Gennaio 2016, 19:10
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La Shoah dei bambini tra i bambini della scuola. Per non dimenticare. E per far crescere la cultura della pace e del rispetto dell'altro. Da anni l'Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Salerno è impegnato nella difficile opera di mantenere vivo il ricordo della shoah. In occasione della Giornata della Memoria 2016, gli alunni e la cittadinanza saranno nuovamente chiamati a ricordare uno dei momenti più drammatici e crudeli del passato affinché simili tragedie non si ripetano mai più. Negli anni precedenti sono stati presentati, letture, mostre, concerti, incontri con testimoni che hanno sempre costituito momenti di forte emozione ed occasioni di profonda riflessione storica soprattutto per le nuove generazioni. Quest'anno, in collaborazione con l’Associazione Coordinamento Solidarietà e Cooperazione di Salerno, la scuola della zona orientale di Salerno guidata dalla dirigente Barbara Figliolia ospita una bellissima mostra dei disegni e delle poesie realizzati - e miracolosamente posti in salvo - dai bambini rinchiusi nel campo di Terezin, morti nella quasi totalità ad Auschwitz, prima della liberazione. Queste preziosissime testimonianze, frutto del sacrificio di tanti coraggiosi adulti che, a rischio della vita, organizzarono nel campo una vera e propria scuola, rappresentano un messaggio di speranza e di fiducia nel valore dell'uomo e una parte fondamentale della memoria storica collettiva.
La mostra, frutto dell'impegno della docente referente Maria Rosaria Cimino, sarà ospitata sino al 13 febbraio presso la Scuola Secondaria di I Grado "Vernieri" di Mariconda e sarà disponibile per la visita da parte delle scolaresche di altri Istituti secondari di I e II grado del territorio. E' possibile prenotare la visita al numero 089/332339, referente la professoressa Sara Milito.
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