Meningite, donna in fin di vita
familiari sotto choc, c'è la profilassi

Dolore, ansia e preghiere per una persona cara la cui vita sembra appesa ad un filo. Ma anche sgomento, apprensione, ricerca di rassicurazioni da parte dei sanitari. Sono ore difficilissime quelle che stanno vivendo i familiari ed i conoscenti di P.D.N., la donna di 49 anni originaria di Acerno e residente da molto tempo a Bellizzi, dove vive con il marito. E mentre i familiari si sono sottoposti alla profilassi di rito, la notizia delle gravi condizioni di salute della 49enne ieri si è diffusa ad Acerno e Bellizzi e tutti sono preoccupati per il suo stato di salute. Ieri ad Acerno non si parlava altro che della signora e tutti sono in apprensione.

«Non c’è da allarmarsi. La profilassi è stata avviata per tutto il personale medico che ha avuto contatti con la donna affetta dalla meningite e i suoi familiari». Non è per nulla preoccupato Mario Minervini, il direttore sanitario dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, dove la donna di Bellizzi è giunta lunedì in gravi condizioni di salute. La signora è stata subito ricoverata nel reparto di medicina generale e qualche ora dopo aver effettuato le analisi è giunto il verdetto: affetta da meningite di tipo Y. Le sue condizioni di salute sono apparse subito gravi anche perché soffre di altre patologie e i medici hanno appurato che il suo sistema immunitario era molto debilitato: è stata ricoverata in prognosi riservata. Una cinquantina di persone, i sanitari del 118, il personale medico dell’ospedale battipagliese e i familiari della donna sono già stati sottoposti alla terapia antibiotica per evitare altri casi di meningite. 
«I familiari della signora - ribadisce il direttore sanitario Minervini - hanno già effettuato la terapia antibiotica che si prescrive in questi casi e ugualmente ha fatto il personale medico del nostro ospedale. Martedì sera la donna è stata trasferita al Cotugno di Napoli dove le condizioni di salute della signora permangono gravi».