La Napoli segreta di Marco Perillo
incontro alla Feltrinelli di Salerno

La Napoli segreta di Marco Perillo incontro alla Feltrinelli di Salerno
di Erminia Pellecchia
Giovedì 19 Gennaio 2017, 07:00 - Ultimo agg. 09:08
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SALERNO - «A Napoli, forse più che altrove, anche le pietre parlano. Ogni anfratto, ogni angolo della città reca in sé una memoria nascosta, una storia pronta ad essere rivelata. Basta guardare più a fondo, sollevare quel velo di Maya che separa i monumenti dalla nostra percezione e resteremo sorpresi». È l’incipit del libro, «Misteri e segreti dei quartieri di Napoli» (Newton Compton Editori) di Marco Perillo, giornalista e scrittore, profondamente innamorato della Sirena Partenope. La sua città, una città che ha 2500 anni di storia, che è un crogiolo di culture stratificate e che lui, conosce fin nelle viscere, pronto a svelarne i segreti per rivelare il fascino di una «Napoli che non è solo cielo e mare».

Napoli, come sottolinea, «è una città ascosa, non si concede facilmente, le meraviglie vanno scoperte scavando sotto la superficie». Come ha fatto lui, scrostando i sedimenti del tempo e regalandoci un prezioso cahier de voyage alla maniera del canonico Carlo Celano, autore nel Seicento di quel «Notizie del bello, dell’antico e del curioso», la prima guida di Napoli in assoluto. Attraverso i tre cardini di storia, mistero ed esoterismo, Perillo ha tracciato dieci itinerari, in una narrazione tra reale e fantastico, della città. E ci aprirà il suo scrigno della memoria stasera, ore 18, alla Feltrinelli di Salerno, in dialogo con la scrittrice Antonia Dininno ed il giornalista, collega del Mattino, Marco Toriello. 

Spulciamo qualche leggenda. Ecco la presunta tomba di Dracula nel chiostro di Santa Maria La Nova. «Un gruppo di studiosi - confida Perillo - sostiene che Vlad III di Valacchia non morì in battaglia, ma, in base ad un’alleanza col re di Napoli Ferrante d’Aragona, giunse sulle sponde partenopee. Quella tomba su cui spicca un enorme dragone è una coincidenza che fa pensare». E, ancora: lo spettro della perfida regina Giovanna che urla disperata, di notte a Santa Chiara dove il suo corpo fu esposto dopo essere stata assassinata; il teatro dove si esibì Nerone; Castel dell’Ovo dove venne a morire Partenope e Virgilio mago custodì il mitico uovo che regge le sorti della città; il castello dimenticato del Carmine dove, sotto le torri, ci sarebbe la porta sugli inferi. Eccoci, sulle sue orme, con lui esploratori del mistero. 
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