Incidente sull'A30 Caserta-Salerno, indagato l'autista dell'ambulanza di Mercato San Severino

L’ipotesi di reato è quella di omicidio stradale ma la dinamica è ancora tutta da chiarire, così come eventuali responsabilità

L'auto di Alberto Dell'Aglio il 28enne morto nello schianto
L'auto di Alberto Dell'Aglio il 28enne morto nello schianto
di Nicola Sorrentino
Lunedì 27 Marzo 2023, 06:50 - Ultimo agg. 10:30
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In vista dell’autopsia che sarà eseguita sul corpo di Alberto Maria Dell’Aglio, il 28enne studente di Nocera Superiore - deceduto l’altro ieri a Castel San Giorgio a seguito di un incidente stradale - la Procura di Nocera Inferiore ha iscritto nel registro degli indagati l’uomo che guidava l’ambulanza. Il mezzo di soccorso si era scontrato frontalmente con la Fiat Panda, guidata dal giovane. Un atto dovuto quello dell’organo inquirente, a garanzia stessa dell’autista, un 24enne di Mercato San Severino, che potrà a sua volta nominare un proprio consulente. 

L’ipotesi di reato è quella di omicidio stradale ma la dinamica è ancora tutta da chiarire, così come eventuali responsabilità.

C’è da ricostruire il movimento dei due mezzi, per valutare i tempi dell’impatto ed eventuali violazioni del codice della strada da entrambe le parti. Tra le ipotesi al vaglio della polizia stradale, intervenuta sul posto per i rilievi del caso, c’è quella di un colpo di sonno che avrebbe colpito Alberto Maria Dell’Aglio, facendogli così perdere il controllo della macchina. Esaminando la tipologia di danni subita dai due mezzi, non vi è dubbio che l’impatto sia stato frontale. L’ambulanza stava imboccando l’autostrada A30, nei pressi di Castel San Giorgio, l’altro ieri. Erano circa le 5 del mattino. Il giovane 28enne, invece, stava tornando a casa dopo aver trascorso una serata con gli amici. Tra pochi mesi avrebbe conseguito una laurea in Medicina, presso l’Università di Fisciano. L’ambulanza aveva appena trasportato un paziente all’ospedale «Umberto I» di Nocera Inferiore, quando poco prima di raggiungere i caselli ha sbattuto contro la Fiat Panda celeste guidata dal giovane nocerino. Dopo lo scontro, l’auto avrebbe fatto una carambola girandosi su se stessa, finendo sul ciglio della strada. L’impatto violento non ha lasciato scampo al giovane Alberto, deceduto sul colpo. Le due persone a bordo dell’ambulanza se la sono cavata con qualche giorno di prognosi. Il tratto autostradale è stato chiuso per diverse ore, in entrambe le direzioni di accesso e uscita da Castel San Giorgio, per permettere alle forze di polizia di eseguire rilievi su entrambi i mezzi, spostati poi altrove, quindi caricati sul carro attrezzi. Un aiuto per capire cosa sia accaduto potrebbe giungere dalla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della rete autostradale. La salma del ragazzo si trova presso l’obitorio dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura nominerà il medico legale nelle prossime ore, quindi fisserà l’esame autoptico con i quesiti ai quali dovrà fornire risposta il consulente. Riguardo la dinamica, qualora gli accertamenti della stradale non vengano ritenuti sufficienti, il sostituto procuratore titolare del fascicolo d’indagine potrebbe nominare un perito che ricostruisca, al dettaglio, la dinamica dell’incidente mortale.

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