Michele Santoro, che fine ha fatto il giornalista? I motivi dell'allontanamento della tv, la carriera politica e cosa fa oggi

Mercoledì 22 Novembre 2023, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 15:16 | 1 Minuto di Lettura

La carriera giornalistica

Michele Santoro inizia la sua gavetta nella carta stampata delle piccole realtà, come Servire il popolo e La Voce della Campania. Ma poi approda in testate piu' grandi come L’Unità e Il Mattino. La svolta per lui è arrivata nel 1982, con il debutto in Rai. Tutto è cominciato con la conduzione e la scrittura di alcuni sceneggiati radiofonici su Radio Uno per poi passare al TG3, ma anche all’ideazione di alcuni programmi di approfondimento, passati poi alla storia: Samarcanda, Il rosso e il nero, Tempo Reale. Nel 1996 trasloca a Mediaset, dove ha condotto Moby Dick. Il 1999 è però l’anno del suo grande ritorno in Rai. Circus, Sciuscià e Il raggio verde sono stati senza alcun dubbio i programmi che gli hanno permesso di consacrarsi dal punto di vista professionale. Ma i cambiamenti e le polemiche per lui erano dietro l’angolo.

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