Bono Vox al San Carlo, un evento imperdibile nel teatro più antico di Europa per il leader degli U2 in versione "solo", nell'unica data italiana.
Online biglietti polverizzati, esauriti nel giro di mezz'ora. Anche per chi si è collegato in perfetto orario, non c'è stata la possibilità di acquisto. In migliaia hanno provato ad accaparrarsi i preziosi (e costosissimi) tagliandi: non tutti sono stati fortunati. In tanti, che sono riusciti ad accedere alla selezione, la schermata avvisava subito che i biglietti, per i vari settori, erano esauriti.
Nemmeno i prezzi altissimi hanno frenato la corsa all'evento "Stories of surrender" in programma il 13 maggio: da un minimo di 172,50 euro per un loggione al settore più vicino al palco dalla cifra record di 345 euro.
Mercoledì scorso, anche sul sito ufficiale degli U2 chi aveva il codice fanclub non è riuscito ad assicurarsi un posto. E con l’avvio della prevendita ufficiale su TicketOne, VivaTicket e TicketMaster è stato tutto inutile.
Fioccano in rete le polemiche, per un'epoca in cui per assistere a un evento live tutto dipende soltanto da una buona dose di fortuna. Un tempo si facevano lunghe file e anche nottate insonni per accaparrarsi un tagliando: era un'altro mondo, un'altra meritocrazia.
Il logo del libro-evento di Bono