Lazio-Salernitana, Colantuono in conferenza stampa: «Vogliamo fare una gara di spessore»

Per la sfida dell'Olimpico saranno out Kastanos e Basic

Stefano Colantuono
Stefano Colantuono
di Enrico Vitolo
Giovedì 11 Aprile 2024, 13:10
3 Minuti di Lettura

Ancora un anticipo di campionato, ma questa volta la Salernitana sarà di scena all'Olimpico contro la Lazio dell'ex patron Lotito: «Ci attende una gara importante e vorrei che la squadra prendesse esempio dal secondo tempo della partita con il Sassuolo che è stato all’altezza e che ci ha permesso di pareggiare dopo che all’intervallo era impensabile. Dobbiamo riparte da quel secondo tempo cercando di rendere la vita difficile alla Lazio che è una squadra fortissima, che ha cambiato di recente allenatore e vuole rilanciarsi in campionato» - ha detto alla vigilia Stefano Colantuono attraverso una nota stampa del club granata. 

Il tecnico si è poi soffermato sulla prestazione che si attende dalla sua squadra: «A prescindere dal sistema di gioco che si adotta, credo che se non si fa la fase difensiva con almeno otto giocatori di movimento sotto la linea della palla e se non si attacca la porta con almeno quattro o cinque calciatori nell’area avversaria diventa tutto più difficile.

Forse cambieremo qualcosa anche negli uomini per dare un po’ di freschezza alla squadra. Quello che conta, comunque, non è tanto l’atteggiamento tattico ma lo spirito e la voglia di mettersi in discussione e chiudere il campionato nel miglior modo possibile».

 

Per la sfida dell'Olimpico tornano a disposizione Ochoa e Fazio: «Non recuperiamo Kastanos e Basic, per il resto però sono tutti a disposizione. Il gruppo è motivato, si è allenato bene questa settimana, vorremmo fare una partita di spessore contro la Lazio. Dopo tanti anni vissuti a Salerno mi sono legato alla piazza, alla città e alla tifoseria, quindi il grande cruccio della squadra e il mio è quello di riuscire a regalare in questo finale di stagione qualche soddisfazione ai tifosi che sono sempre stati i più numerosi in trasferta e nelle gare casalinghe non ci abbandonano mai. A loro e alla società, che ci permette di lavorare nel migliore dei modi, va dato un finale degno del nome della Salernitana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA