Salernitana, per i granata anche l'incasso è da Serie B

Contro la Fiorentina venduti soltanto tremila biglietti

Antonio Candreva
Antonio Candreva
di Pasquale Tallarino
Sabato 20 Aprile 2024, 08:32 - Ultimo agg. 18:12
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Matita rossa, il cassiere ha già sottolineato: gli ultimi tre incassi casalinghi non bastano a pagare neppure lo stipendio mensile di Candreva, ma anche di Dia, oppure di Fazio.

Gli incassi

C'era una volta un salvadanaio chiamato botteghino: non era la prima voce nella colonna dei guadagni della Salernitana, ma faceva comunque la propria parte, in terza fila, alle spalle dei diritti televisivi e dei proventi da sponsorizzazione.

Adesso si fa più presto a scrivere che il serbatoio degli spalti sia prosciugato e che il club granata non incassi, perché siamo al minimo storico. È inevitabile: fatto il carico con gli abbonamenti, solo i risultati, una squadra viva e un obiettivo in palio possono alimentare il fuoco della passione, durante il campionato.

La Salernitana, invece, perde, si trascina, può solo evitare di fare peggio dei 18 punti conquistati dal Pescara nell'edizione 2016-2017 della Serie A. C'è un altro record negativo che pesa sulla scrivania. Anzi, è una piuma: 28mila. Riportato in euro, è stato l'incasso light e anche al lordo di Salernitana-Sassuolo, partita giocata allo stadio Arechi il 5 aprile.

In questo momento, alla luce dei 3mila biglietti acquistati per la sfida alla Fiorentina, si desume che l'incasso temporaneo, in attesa di tirare la riga domenica pomeriggio quando sarà comunicato il report tra primo e secondo tempo, sia vicino ai 20mila euro.

Contro il Sassuolo 

Rispetto al Sassuolo, che si presentò in via Allende con pochi intimi al seguito, farà probabilmente la differenza il contingente dei tifosi viola presenti nel settore ospiti, che si ingrosserà nelle prossime ore e che al momento può contare su 290 supporter.

Ma siamo ai dettagli, alle quisquilie.

Visto con gli occhi del cassiere, siamo agli spiccioli. Il dato evidente, il destino ineluttabile è che la «variabile botteghino» nel 2024 si è trasformata da ruggito a voce fioca, fino ad azzerarsi totalmente. Siamo di fronte ad un crollo verticale degli incassi, ad un calo costante.

Perché non si arriva a coprire neppure lo stipendio mensile di Candreva oppure di Dia con gli ultimi tre bottini casalinghi? Perché questi calciatori guadagnano circa 200mila euro al mese e la spesa è largamente superiore ai proventi di Salernitana-Monza, Salernitana-Lecce e Salernitana-Sassuolo messi insieme.

I minimi stagionali 

Le ultime tre partite, al lordo, hanno fruttato meno di 130mila euro. Riguardo le singole gare, ecco il dettaglio al lordo: i granata hanno giocato contro il Monza il 24 febbraio e il cassiere ha contato circa 7500 biglietti emessi e circa 70mila euro. Poi i biglietti ceduti sono diventati 4300 il 16 marzo contro il Lecce e l'incasso in questa circostanza è stato 40mila euro. Lo sprofondo è arrivato contro il Sassuolo: poco più di 28mila euro guadagnati. Significa che le tre partite sono diventate tre scaglioni, agli occhi degli uomini dei conti.

Ciascuna, infatti, ha portato in dote la metà dell'incasso della precedente o poco più: da 70mila a 40mila euro; da 40mila a 28mila. Pure Salernitana-Monza, giocata il 24 febbraio, ha prodotto un incasso dimezzato: la gara precedente, Salernitana-Empoli del 9 febbraio, aveva restituito circa 140mila euro alle casse sociali.

Il calendario 

I biglietti emessi erano stati 7300. Sono lontani i tempi di Salernitana-Roma (29 gennaio, 190mila euro lordi di incasso) e di Salernitana-Genoa, che fu giocata il 21 gennaio garantendo dagli spalti un indotto di 120mila euro. Il calendario riserverà altre due gare casalinghe alla squadra di Colantuono: le partite contro l'Atalanta e contro l'Hellas Verona, a maggio. In quest'ultima circostanza, molto calda sul fronte ordine pubblico ma anche congedo dei granata e dello stadio Arechi dalla massima serie, gli ultras potrebbero manifestare il proprio malcontento, rivolgendosi alla squadra, alla dirigenza, alla proprietà.

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Potrebbero: il condizionale è ancora d'obbligo, nulla è escluso ma nulla è scontato, perché in questo momento prevale fortissimo il sentimento dello scoramento e del disorientamento, in attesa che venga riavviato il motore della Salernitana in B. Oggi la Lega pubblicherà anticipi e posticipi della 34esima giornata. Si attende solo la ratifica: molto probabile l'anticipo a venerdì 26 aprile, ore 20.45, per Frosinone-Salernitana.

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